Incidenti, terrore sulla strada

Incidenti, terrore sulla strada
Nel 2014 ogni giorno si sono verificati 485 incidenti durante i quali 9 persone (3 delle quali sono pedoni) hanno perso la vita

di Redazione

08.01.2016 ( Aggiornata il 08.01.2016 00:09 )

Anche l’Italia è in guerra. E i numeri sono ancora terribili e spaventosi. La lieve diminuzione degli incidenti, delle vittime e dei feriti del 2014 rispetto all’anno precedente, non basta e non può bastare a nessuno: analizzando il rapporto ACI-ISTAT, sulle nostre strade si muore ancora troppo e le campagne di educazione e di sicurezza stradale, i corsi di guida sicura, l’introduzione diffusa delle rotatorie, le sanzioni anche pesanti per i trasgressori non sono stati sinora sufficienti ad invertire concretamente la rotta. E pensare che la percorrenza chilometrica media è anche in diminuzione…. 177.000 INCIDENTI I freddi numeri del dossier ACI-ISTAT ci indicano appunto il lieve calo (lo 0,6%, analogo alla media europea) delle vittime di incidenti stradali, mentre migliora la situazione per quanto riguarda la diminuzione generale dei sinistri, pari a - 2,5% e dei feriti, calati del 2,7%, dati sempre rapportati al periodo 2014-2013. Infatti lo scorso anno nel nostro Paese ci sono stati in totale 177.031 incidenti stradali (181.660 nel 2013) con lesioni a persone, che hanno provocato 3.381 decessi (nel 2013 erano stati 3.401) e 251.147 feriti (nel 2013 erano stati 6.946 in più). Questi numeri orribili hanno portato ad una media giornaliera di 485 incidenti, nei quali hanno perso la vita 9 persone, di cui 3 sono pedoni (+4,9% rispetto al 2013), e ne sono rimaste ferite 688. Continuando a scorrere il dossier statistico si nota che in Italia è in grave aumento la mortalità stradale nei centri urbani (+5,4%), dove avvengono il 75,5% degli incidenti, che provocano il 44,5% dei morti. Ma anche se i sinistri in generale sono in leggero calo non c’è da stare allegri, se prendiamo in considerazione un dato molto serio che non appare nello studio ACI-ISTAT: il calo della percorrenza media chilometrica annua, per il quale è evidente che gli incidenti dovevano diminuire! Schermata 2016-01-07 alle 10.15.26 SI VIAGGIA MENO Ci fornisce qualche cifra la ICDP, un’organizzazione di ricerca specializzata, per la quale entro il 2015 diminuirà a 11.000 km. la percorrenza media delle vetture in Italia, dai circa 12.000 km di media del 2010, anche per la tendenza a privilegiare altri mezzi di trasporto per gli spostamenti; questo studio è stato diffuso dall’AIRP (Associazione Italiana Ricostruttori di Pneumatici), ed è confermato dalla recente analisi della compagnia di assicurazione Unipol-Sai, che ha rilevato in maniera scientifica e capillare le abitudini alla guida dei propri assicurati che hanno a bordo la “scatola nera”. Un campione ridotto, ma comunque di ben 2,3 milioni di automobilisti: ebbene, ciascuno ha percorso circa 12.782 km., ma con 250 km. In meno a testa nel 2014 rispetto all’anno precedente. Fra le città, infine, Roma detiene il record nazionale con 11.962 incidenti. La cosa in fondo non sorprende poiché il suo territorio è molto grande e i mezzi che circolano sono tantissimi. Ma sorprende ancora meno chi vive in questa città e vede come guida una grande parte di automobilisti, perennemente al telefono. Roberto Argenti Schermata 2016-01-07 alle 10.16.04

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