Auto noleggio come gli smartphone

I 2,5 milioni di auto che venivano immatricolate in Italia nel 2007 saranno, forse per sempre, un dorato ricordo. Ma è indubbio che la ripresa c’è stata, seppur lenta e con numeri sensibilmente inferiori (il 2015 si è chiuso con circa 1,5 milioni di unità, oltre il 15% in più sul 2014), e si spera che il trend continui così. DA NOTARE, spulciando i dati, che un buon impulso alle vendite arriva dai noleggi, sia a breve che a lungo termine, con un aumento di quasi il 20 per cento rispetto all’anno precedente. I motivi sono molteplici: il rinnovamento e l’ampliamento del parco flotte di grosse aziende, l’Expo di Milano per soddisfare la richiesta dei turisti stranieri, ma anche l’interesse dei liberi professionisti e dei privati verso queste forme d’utilizzo diverse dalle più conosciute. E D È PROPRIO il dato relativo ai clienti privati che mostra un cambiamento attitudinale degli italiani verso l’automobile. Certo, i singoli che scelgono di noleggiare a lungo termine sono ancora pochissimi (circa 10.000 contratti nel 2015, che segna però un aumento del 300% negli ultimi tre anni) e spesso incontrano difficoltà nel farlo perché le società di noleggio a lungo termine sono talvolta impreparate verso questa tipologia di clientela. MA QUESTI “pionieri”, mostrano di aver cambiato rotta rispetto al tradizionale approccio italiano alla vettura, cioé pagarla, possederla e usarla, poi rivenderla. Bensì, pagare un canone mensile tutto compreso per utilizzare un’auto, che di fatto non è “tua” nel senso stretto del termine, ma alla fine dei conti assolve lo stesso fine di un’auto propria, che è quello di portarti in giro. E QUESTO lo hanno capito da tempo anche le Case automobilistiche, che sempre più spesso offrono anche ai privati forme di acquisto del tutto simili ai leasing o ai noleggi a lungo termine. Perché, pensandoci bene, l’automobile sta diventando un po’ come uno smartphone: chi spende mille euro per un iPhone? Pochi, perché la maggior parte preferisce pagare soltanto una quota mensile al gestore telefonico e ritrovarsi in mano un prezioso oggetto hi-tech con il quale utilizzare servizi accessori (su cui i carrier guadagnano di più), come ad esempio giga di traffico. APPLICANDO questo concetto all’auto, in particolare al noleggio a lungo termine, poco cambia: paghi un canone mensile e non ti devi preoccupare più di niente, dalla manutenzione ordinaria e straordinaria al bollo e all’assicurazione, dal treno di gomme invernali incluso al soccorso stradale. E dopo tre o quattro anni, sotto con il modello più recente, senza la preoccupazione della svalutazione di mercato della propria auto.