Mercedes Classe S, regina dei viaggi

Nuova Mercedes Classe S
Difficile chiedere di meglio dall’abitacolo

di Redazione

05.06.2013 ( Aggiornata il 05.06.2013 17:17 )

Brescia Alberto Sarasini È difficile pensare ad un modo migliore di viaggiare: quanto meno questo è quel che pensa Mercedes della propria, nuova ammiraglia. Che per la prima volta è stata sviluppata partendo dalla versione a passo lungo, anziché il contrario: è insomma ottimizzata per la misura “extra large” che meglio si addice alla conduzione da parte dell’autista, destinazione in gran parte prescelta dalla facoltosa clientela di riferimento. Ma non manca pure quella con passo standard (la lunga arriva a 5,25 metri, la corta si ferma a 5,12 m) per quanti desiderano guidare da sé col massimo del dinamismo. Assecondato da un look molto più fluido e “ispirato”. Già, perché la Classe S nuova generazione intende offrire l’eccellenza… in ogni campo. La scocca, ad esempio, è tutta nuova e realizzata in gran parte in alluminio per ridurre il peso complessivo, pur garantendo una resistenza alla torsione nettamente accresciuta; la protezione passiva tocca livelli inediti (dietro ci sono persino gli airbag sulle cinture di sicurezza e sul piano di seduta delle poltrone, i sistemi Pre-Safe evolvono prevedendo con ancor più precisione ed anticipo possibili urti), quella attiva conta su sistemi di ausilio alla guida ancor più raffinati. Il controllo di velocità, ad esempio, funziona anche in città e gestisce da sé sia sosta e ripartenza, ma pure la sterzata quando si marcia in coda; uno speciale sistema con telecamere dedicate analizza il passaggio all’incrocio monitorando la presenza eventuale di pedoni o veicoli in direzione trasversale, frenando nel caso la vettura; la visione a infrarossi ora è integrata direttamente nel cruscotto principale, peraltro costituito da un grande monitor da 12”3 pollici (circa 30 cm di diagonale) a sua volta affiancato da un ulteriore monitor di pari dimensione dedicato a navigazione e multimedialità. Difficile chiedere di meglio dall’abitacolo. Non solo per la miriade di configurazioni (tinte, materiali, tessuti, illuminazione, numero e tipo di poltrone a bordo) possibili, ma anche per l’estrema cura dell’accoglienza offerta ai passeggeri. Si passa dal massaggio Energizing sui sei programmi con tecnica delle pietre calde alla profumazione attiva con ionizzazione dell’aria, senza trascurare l’audio che offre l’innovativa tecnologia Frontbass con risuonatore dei bassi integrato negli elementi di scocca e la multimedialità che permette a quattro passeggeri di ascoltare/guardare ciascuno un programma differente, potendo al contempo scambiare o invertire la fonte per condividere l’esperienza. La stessa navigazione guadagna non solo uno schermo grandissimo, ma pure la grafica Driveshow adatta a tutto l’equipaggio, le mappe Google online. Nessuno l’ha ancora potuta guidare, ma la S promette faville anche in marcia. Merito in special modo delle sospensioni pneumatiche a controllo elettronico, che sulla motorizzazione di punta possono adottare un innovativo sistema di analisi della qualità del manto stradale che precede l’auto (Road Surface Scan) intervenendo in anticipo sulla taratura dell’assetto. I motori sono tre: 350 BlueTec a gasolio, da 258 cv (0-100 km/h in 6”8, 20 km/l), oppure a benzina la 400 Hybrid (306 cv + 20 kW elettrico; 0-100 km/h in 6”8, 15,8 km/l) o la 500 da 455 cv (0-100 km/h in 4”8, 11,6 km/l). Gli allestimenti standard sono due, Premium e Maximum, cui si aggiunge quello speciale di lancio Edition 1 particolarmente “opulento”. A proposito di prezzi: si parte da 88.500 euro per toccare quota 136.870 euro, optional esclusi.  

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