Suzuki S-Cross, prezzo a 16.900 euro. Come va su strada l'erede della SX4, video

Suzuki S-Cross
Guida piacevole, adatta a mediare tra confort e tenuta

di Alberto Sarasini

11.06.2013 ( Aggiornata il 11.06.2013 14:13 )

Firenze Ecco su strada l'erede della SX4, che nel nostro paese riceve l'inedita denominazione S-Cross e che in realtà raddoppia l'offerta Suv di Suzuki: il modello sin qui conosciuto resta infatti in produzione e in vendita, sia pur con una gamma semplificata ma comunque completa delle varianti a trazione integrale. La nuova nata resta compatta negli ingombri,  ma la lunghezza portata a 4,30 metri contro gli attuali 4,15 m -  insieme al passo allungato di 10 cm -  ha permesso di offrire un solido incremento in abitabilità e capacità di carico, centrando con maggior pienezza le caratteristiche dei veicoli di questo segmento. Cresce anche il design, piacevole e moderno, seppur dominato da un cofano molto voluminoso: dettato in gran parte dalle esigenze di rispettare le normative di salvaguardia dei pedoni in caso di urto.  Del resto la sicurezza è tra i primi posti e la Casa si attende il punteggio pieno nei Crash Test Euro Ncap. Semplice ma piacevole l'abitacolo, dove l'arredo ricalca lo stile sobrio e razionale di Suzuki. Cruscotto e comandi secondari sono si impostazione classica risultando intuitivi, mentre a centro plancia sugli allestimenti più ricchi trova posto il navigatore integrato. La climatizzazione è standard su tutti i livelli, distinguendosi in manuale o automatica bi-zona. Comodi i sedili anteriori, ma pure dietro resta un valido spazio per le gambe. In più, è disponibile un grande tetto in cristallo apribile a scelta nella porzione anteriore oppure posteriore. Rispetto alla SX4 il bagagliaio è decisamente più ampio e garantisce una cubatura ai vertici di categoria, partendo da 430 litri. L'inclinazione degli schienali posteriori è inoltre regolabile e il piano di appoggio inferiore è posizionabile più in alto per creare un doppio fondo. La guida è anche in questo caso piacevole, non particolarmente dinamica ma in definitiva adatta a mediare con efficacia tra confort e tenuta in curva: agilità e maneggevolezza sono apprezzabili, insieme alla buona precisione di sterzo. Tra i due motori in gamma si fa nettamente preferire il 1.6 turbodiesel (Fiat) sul benzina aspirato di pari potenza (120 cv): il primo è reattivo, vivace, pieno e silenzioso in autostrada anche grazie al cambio a sei marce contro cinque (175 km/h,  0-100 km orari in 13" e 22,7 km/l in media in versione 4WD), il benzina costa meno ma spinge solo da 5000 giri in su e a 130 km/h si fa un po' sentire. La trazione è come di consueto anteriore o integrale, in questo caso con sistema AllGrip che include le modalità di funzionamento Standard, Snow, Sport (modifica pure l'erogazione del motore) oltre al blocco del giunto centrale al 50-50%. I prezzi non sono ancora definiti (l'auto è in consegna da metà settembre) ma con rottamazione si parte da una base promozionale di 16.900 euro (1.6 benzina 2WD Fun). C'è anche una ricca versione Web Edition ordinabile solo su internet, proposta con diesel e trazione integrale a 28.000 euro. Gli allestimenti standard sono tre, Fun, Style e Top.
 

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