Mercedes A 45 AMG e Grid GP, la supercar espresso e la F1 da ufficio

Mercedes A 45 AMG e Grid GP, la supercar espresso e la F1 da ufficio
Sul passo della Futa e poi col simulatore di Thomas Biagi

di Francesco Forni

24.07.2013 ( Aggiornata il 24.07.2013 17:48 )

Dalla supercar “espresso” per eccellenza, la straripante Mercedes A 45 AMG, alla F1 d’ufficio. Si può fare in una sola mossa, grazie al “Grid GP” l’advanced driving simulator della scuola di piloti di Thomas Biagi, a due passi dall’aeroporto Marconi di Bologna. Abbiamo avuto la fortuna di godere di questa doppietta. Partendo da Firenze e poi sul passo della Futa con la A 45 AMG, che ancora una volta ci ha stupito con le sue doti. Non solo la potenza specifica da motocicletta estrema, 181 cavalli/litro, 360 cv in totale, o l’eccellente trazione integrale, che parte da anteriore, si stabilizza 50:50, ma “on demand” può arrivare fino al 100% su ognuno dei due assali. E’ l’auto in complesso a stupire, agile e capace di arrivare a limiti altissimi senza tradire la fiducia del guidatore. Regala soddisfazioni. Appena scesi dalla piccola di casa AMG, che costa 44.000 euro, ci siamo dati il cambio con Vittorio Ghirelli, driver della GP2, che aveva appena testato sul Grid GP l’Hungaroring. Passaggio di testimone più che virtuale, ma questa chicca tecnologica paragonabile in Italia solo a quella della Ferrari Accademy, è di grandissimo livello. Si corre quindi  in F.1 dall’ufficio, con la consulenza di Biagi, alfiere di Mercedes AMG nel campionato Superstars e di un ingegnere.  La messa a punto tecnica è quella di un’auto da competizione, con qualsiasi settaggio. “Si impara l’abc - dice Thomas – ma anche le nozioni e anche i segreti per correre al meglio”. E tanti giovani piloti, gentleman driver o imprenditori che non hanno il tempo di provare in pista trovano pane per i loro denti, su oltre duecento circuiti. Il simulatore ripropone le fattezze di una monoposto, con tanto di volante di F.1 con relativi manettini. “Ma al suo fianco il pilota ha sempre me e l’ingegnere. In pista invece sei da solo”. Dall’abitacolo la pista è dettagliatissima su tre grandi schermi da 60 pollici. Poi ancora cambio di ruolo. Adesso tocca a Biagi testare la A 45 AMG. “E’ stato amore a prima vista, il motore impressiona col suo borbottio da WRC. Mi ha stuzzicato molto, come la possibilità di fare la doppietta col cambio. Le prestazioni sono eccellenti, la coppia superba, ma questo lo dicono anche i numeri. Il fatto è che su strada la A 45 AMG è perfetta, sincera e bilanciatissima. Va sui binari, metterla in crisi è quasi impossibile, non ha sottosterzo. E’ agile e pronta. Un go-kart come approccio, ma capace di un passo e di un comportamento sconosciuti a molte supersportive”. Fino a 270 km/h con nell'allestimento Performance.    

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese