Nuova Mazda3, test su strada, un bel salto avanti

Barcellona (Spagna) L'aria nuova di Casa Mazda avvolge il segmento C, con la Mazda3 integralmente riprogettata pronta ad affrontare il mercato: l'ultimo e coinvolgente design Kodo (Suv CX-5, Mazda6) si combina con un carattere dinamico più vivo ed una crescita sostanziale delle tecnologie a disposizione, per un insieme in grado di farsi notare nel pur folto panorama delle medie di segmento C. Sul piano concreto, spicca subito il design accattivante, fluido nelle forme ed aggressivo quanto basta: un salto in avanti deciso, quanto a carattere, rispetto a prima e seconda generazione. La lunghezza è sostanzialmente invariata ma la terza delle Mazda3 offre quasi 5 cm in più in larghezza ed un passo incrementato: misure che danno ben più "respiro" al look della carrozzeria insieme a maggior spazio per passeggeri e bagagli (baule da 364 litri). L'ambiente interno si distingue per una certa, apparente essenzialità d'insieme, in realtà combinata a finiture apprezzabili, cura del design e disposizione molto studiata dei comandi. Il cruscotto include indicatori digitali, a centro plancia c'è spazio per il display multifunzione da 7" con integrazione pressoché totale agli smartphone personali e servizi estesi via accesso alla rete web. La libertà di movimento è ottima davanti, soddisfacente dietro ed adeguata per il bagaglio (baule da 364 litri). Al volante, le sensazioni raccontano di un'auto dinamica il giusto per godersi qualche bella curva "pennellata" (contribuiscono peso ridotto e telaio più rigido), ma in sottofondo regna la ricerca di equilibrio e compostezza: quel che ci vuole per "sposarsi" al meglio con il confort acustico eccellente ed il senso di piacere d'uso quotidiano. Tra i motori la fanno da padrone 2.2 turbodiesel biturbo da 150 cv e 1.5 benzina aspirato da 100. Il primo rispecchia le aspettative mostrandosi docile, fluido, elasticissimo, capace di allungare ben oltre i 5000 giri se serve; di il 1.5 è invece una piacevole scoperta, mettendo in campo vivacità e morbidezza anche a regimi medio bassi insieme ad un bel silenzio in autostrada. Le cilindrate sono un po' più elevate della media, secondo la filosofia SkyActiv Mazda, ma all'atto pratico le prestazioni sono nei quartieri più "nobili" del segmento (2.2 diesel 0-100 km/h in 8"1, 24,4 km/l in media; 1.5 0-100 km orari in 10"8, 19,6 km/l in media). Completano il quadro dotazioni molto ricche sui tre allestimenti e "suite" completissima di sistemi di ausilio alla guida (anche cruise control attivo e frenata di sicurezza automatica).