Suzuki Swift Sport test drive, come conciliare comodità e sportività

Suzuki Swift Sport test drive, come conciliare comodità e sportività
Il 1.6 eroga 136 cv, prezzo di 19.300 euro

di Lodovico Basalù

23.09.2013 ( Aggiornata il 23.09.2013 13:43 )

SUSA Recarsi ai piedi del Frejus, proprio a poca distanza dai cantieri contestati della Val di Susa e scoprire che esista una magnifica pista attrezzata della Suzuki. Che offre anche un corso gratuito di guida sicura (vitto e alloggia compresi) a tutti gli acquirenti della nuova Swift Sport, ora proposta anche in versione 5 porte. Una bella iniziativa che ci ha parallelamente permesso di scoprire in piena tutte le caratteristiche di questa interessante giapponesina sull’interessante impianto Motoroasi di Susa. Giapponesina che lo scorso mese di luglio è stata peraltro oggetto di un riuscito restyling, con l’introduzione di un nuovo frontale e fari diurni a led. Va subito detto che il motore, un 1.6 litri a 4 cilindri aspirato, appartiene alla vecchia scuola nipponica, in senso positivo. L’unità è infatti caratterizzata da un regime massimo abbastanza elevato (6900 giri/min) e da una rumorosità del tutto corsaiola e dunque piacevole. Anche alla guida le sensazioni sono appaganti, pur se 136 CV non sono un valore elevato in termini assoluti. Tanto che lo 0-100 km/h dichiarato (8”7) è da considerarsi una prestazione normale. Quello che piuttosto stupisce è che persino con i controlli elettronici inseriti, la Swift Sport 5 porte permette una guida aggressiva, essendo gli stessi tarati molto in alto. Una volta disinseriti, si apprezza comunque l’ottimo equilibrio tra avantreno e retrotreno. Notevole il cambio a 6 rapporti, caratterizzato da una manovrabilità eccezionale. Immancabili anche i cerchi da 17 pollici ed il doppio terminale di scarico. La dotazione di serie prevede il navigatore satellitare integrato con touch screen e il sistema vivavoce Bluetooth. Di serie anche il condizionatore automatico, i fari allo xeno, ed il sistema avvio motore keyless. L’aggiunta delle due porte posteriori ha comportato un aumento di peso di 15 chili (ora sono 1.130), anche se l’abitabilità posteriore non è eccezionale. E nemmeno quella del bagagliaio, forse l’unica vera pecca di questa interessante e compatta sportiva.

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