Audi A1 2015, test su strada del restyling

Audi A1 2015, test su strada del restyling
Pocket Audi, concentra in 3,98 metri le raffinatezze del marchio: consumi bassi per i 3 cilindri diesel e benzina

di Francesco Forni

16.12.2014 ( Aggiornata il 16.12.2014 00:01 )

Montecarlo (Monaco) Sempre più raffinate, l’Audi A1 a tre porte e l’A1 Sportback a cinque, rilanciano e aggiornano per il restyling di metà carriera (l’esordio è dato nel 2010) le qualità tipiche del modello e del marchio. Compatta premium, una pocket Audi, ma con tutte le carte in regola per piacere, coccolare, con il consueto carico di tecnica e tecnologia che non mancano mai. Il pacchetto, indubbiamente esclusivo, ha ça va sans dire, presenta un conto non comune. Il listino parte dai 20.900 euro dell’A1 1.4 TFSI 125 cv, fino ai 24.500 della 1.6 TDI 116 cv dotata di cambio S Tronic. Prezzi da segmento superiore, l’A1, va detto per finiture e assemblaggio, continua a mostrarsi come una vettura addirittura di due classi sopra, e in 398 centimetri (+2 rispetto alla prima serie) di lunghezza, concentra una qualità che non avrà forse il fascino e lo stile dell’arcirivale MINI, ma non ha pari per precisione e finiture di livello. Non di ultima generazione, ma sempre chiara ed elegantissima la strumentazione. Detto questo, l’Audi A1 2015 si presenta con uno sguardo nuovo, i fari sono quelli, più acuminati rispetto al passato, della S1, la piccola peste della gamma da 231 cv, che la rendono più maschia, al pari di altri aggiornamenti a paraurti anteriore, diffusore, fendinebbia. Dettagli che possono sfuggire, ma non a chi è attento a questo tipo di auto. Che si propone, oltre ai giovani, anche a chi cerca il lusso, facile però da parcheggiare negli spazi angusti o nei box da città. Si aggiungono nuovi colori, anche per gli archi del tetto e il tetto stesso, cerchi da 15” a 18”, nuovi allestimenti Sport (+1.300 euro), Design (+1.300 euro) e Metal (+1.760 euro). E una personalizzazione, a pagamento of course, che la rende ancora più sfiziosa. Nuovo anche il servosterzo elettromeccanico, programmabile, con l’Audi Drive Select, al pari degli ammortizzatori. E per chi vuol avere tutta l’informazione o l’intrattenimento a bordo il sistema Audi connect, con internet mediante WLAN e MMI Plus, garantiscono un ottimo livello. Tra i motori, subito disponibili i benzina 1.4 TFSI da 125 e 150 cv (anche con disattivazione dei cilindri per risparmiare carburante) e per i diesel arriva il TDI tre cilindri di 1.4 litri da 90 cavalli, mentre il TDI 1.6 ne eroga 116. A marzo 2015 arriverà anche il 3 cilindri benzina da 95 cavalli e poi anche il 1.8 TFSI da 192 cv (quello della Polo GTI, per intendersi). Un lotto interessante, abbinabile, a seconda delle potenze a cambi manuali a 5 e 6 marce o S tronic a doppia frizione a 6 o 7 rapporti. Andiamo al sodo. I due nuovi tre cilindri, frutto del downsizing scelto in favore dell’efficienza, per le strade, trafficate e con saliscendi della Costa Azzurra hanno dato buona prova. Merito dell’Audi A1, che rimane una sicurezza. Con un rollio molto limitato, forse un po’ dura sulle irregolarità, ma capace di un comfort buono, nonostante le capacità dinamiche di livello. Così il 1.4 TDI da 90 cavalli e 230 Nm di coppia ha fatto la sua bella figura, anche abbinato a un semplice ma performante cambio manuale a cinque marce. Il tre cilindri spinge, è generoso oltre ai numeri, comunque buoni (0-100 in 11”4, 182 km/h di velocità massima) e consumi mirabolanti a parte – dichiarati 3,4 litri/100 km, 29,4 km/litro di percorrenza media – ha mostrato di essere parco. D’altronde si tratta del propulsore apprezzato della Polo TDI, che nella prova di Auto, è stato capace di percorrere proprio 29 km/litro alla velocità di 90 km/h costanti. Una pecca c’è, nonostante le precauzioni prese (contralbero di equilibratura e via dicendo) le vibrazioni del tre cilindri si sentono. La ruvidità è percepibile in accelerazione, ma i risultati di risposta e soprattutto di efficienza, fanno dimenticare tutto. Il tre cilindri benzina, il 1.0 TFSI (999 cm3) è il primo del genere nella storia Audi, eroga 95 cavalli e una coppia di 160 Nm. Che spingono l’A1 con disinvoltura (0-100 in 10”9, 186 km/h di velocità massima). Non è un fulmine di guerra, ma nessuno se lo aspettava tale, le vibrazioni si avvertono, ma per l’uso cittadino ci è sembrato ideale, un po’ meno quando la sgambata si fa più lunga. I consumi dichiarati 4,3 litri/100 km, per una percorrenza di 23,3 km/litro, non sono replicabili, ma l’economia d’esercizio c’è, eccome.  

Audi A1 2015 - video

 

Audi A1 2015 - le  foto

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese