Skoda Fabia Wagon, primo test

Skoda Fabia Wagon, primo test
Più lunga, larga, bassa e ha una linea più equilibrata. Ma è soprattutto lo spazio interno a distinguerla

di Saverio Villa

21.01.2015 ( Aggiornata il 21.01.2015 18:00 )

Nizza Le piccole station non riscuotono grandi consensi sul mercato italiano perché chi ha bisogno di spazio ma non vuole eccedere nelle dimensioni esterne tende verso le crossover compatte. Che sono ancora di gran moda. Ma se parliamo di spazio, la nuova Skoda Fabia Wagon, che segue di qualche mese l’introduzione sul mercato della terza generazione della berlina, non teme davvero concorrenti. Il bagagliaio ha una capacità minima di ben 530 litri, che salgono a 1395 con i sedili abbattuti e in questa configurazione si possono caricare oggetti lunghi fino a 1,55 metri. C'è anche un pratico cestello pieghevole che evita agli oggetti piccoli di vagare per il bagagliaio e la soglia di carico è a soli 61 cm da terra. Il quadro è completato dal doppio fondo regolabile, reti e ganci per il bagagliaio. Nell’abitacolo, realizzato in modo austero, funzionale e robuto, si sta comodi in quattro e, occasionalmente, anche in cinque. L’aspetto esterno è migliorato molto rispetto al passato. Come quello interno non è particolarmente estroverso (a differenza della Renault Clio Sporter che, di fatto, è l’unica concorrente diretta della Fabia Wagon), quindi la vettura si rivolge a una clientela più tradizionalista, ma per chi ha esigenze moderne c’è, come per la berlina, il nuovo sistema di infotainment che permette di visualizzare alcune funzioni del proprio smartphone e, su quest’ultimo, di disporre di dati riguardanti l’uso che si fa dell’auto. Il propulsore il più attraente per la clientela privata italiana dovrebbe essere il “mille” a benzina da 75 cv per le sue doti di economia, anche se, in questa configurazione, la Fabia, specie se si sfruttano le sue possibilità di carico, non è esattamente un fulmine, In più si avverte abbastanza distintamente l’usuale sonorità metallica caratteristica dei motori a re cilindri. Più silenzioso, morbido ed elastico è certo il 4 cilindri 1200 a iniezione diretta da 90 cv: un motore decisamente “maturo” per la sua categoria. Per le flotte aziendali, invece, che comunque rappresenteranno i due terzi delle vendite di Fabia Wagon in Italia, sarà più intrigante il tre cilindri 1400 turbodiesel da 90 o 105 cv. Più avanti la diesel entrerà in listino anche in versione Eco Green Line da 75 cv e oltre 30 km/litro e non è detto che in un futuro più lontano non possa arrivare anche una 1200 a doppia alimentazione benzina/metano. Da notare che ora il pianale appartiene alla famiglia MQB, così come quello della Golf e di tanti altri modelli generati dal Gruppo Volkswagen. La Fabia Wagon arriverà nelle concessionarie a marzo e i prezzi, che saranno superiori di circa 800 euro rispetto alla 5 porte a parità di motore e allestimento, partiranno poco sopra i 15 mila.  

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