Nuovo Fiat Doblò, primo test su strada

Nuovo Fiat Doblò, primo test su strada
Active Family Space, non è un’automobile come tutte le altre, ma ha numeri importanti: pure brillante la versione a metano

di Lodovico Basalù

03.02.2015 ( Aggiornata il 03.02.2015 00:11 )

Torino D’accordo non è un’automobile come tutte le altre, ma il Doblò, anche per la versione pensata per le famiglie, continua a proporre contenuti più che validi, propri, anche, delle versioni Cargo. Ma parliamo dell’Active Family Space, come ha voluto battezzarlo mamma Fiat per dare a questo mezzo un tono internazionale. Del resto in 15 anni sono stati venduti oltre 1.4 milioni di esemplari di Doblò in tutto il mondo e la quarta generazione, presentata nei pressi di Torino, non vuole fare altro che confermare un successo certamente significativo. Arriverò fine marzo a partire da 18.200 euro ed è sempre sicuro un dato: ovvero che coloro che acquistano un Doblò per uso famigliare sono persone che badano al pratico e che 7 giorni su 7 hanno bisogno di un mezzo senza alcun limite di spazio e fruibilità. Per renderlo più attraente, i progettisti hanno lavorato sia sull’estetica sia sulla meccanica. Nel primo caso spicca un nuovo cofano tridimensionale con proiettori filanti. Anche dietro il lavoro di affinamento è abbastanza evidente. All’interno spicca un nuovo cruscotto, degno di quella di una normale berlina, che comprende anche (ma a richiesta) il sistema multimediale Uconnect con touchscreen a colori da 5" che, a richiesta, può essere dotato di navigazione integrata e riproduzione radio digitale (DAB). Resta lo spazio ben conosciuto: 5 o 7 posti e un bagagliaio che può contenere da 790 a 4000 litri (in quest’ultimo caso nella versione a passo lungo), con numerosi vani, uno dei quali posto sopra al parabrezza.
Nuovo Fiat Doblò
Tra i contenuti tecnici le sospensioni Bi-link, un'esclusiva nel segmento. Sempre di serie il sistema ESP e la funzione Hill Holder. La gamma motori è senz’altro completa, con 7 unità che vantano potenze comprese tra i 90 e i 135 CV, tra diesel e benzina. I benzina 1.4 95 CV e 1.4 T-JET 120 CV, i turbodiesel 1.6 Multijet 90 CV (anche con cambio robotizzato Dualogic), 1.6 Multijet 105 CV e il 2.0 Multijet 135 CV, oltre al propulsore bi-fuel (benzina/metano) 1.4 T-JET 120 CV Natural Power, senz’altro il più adatto, quest’ultimo, al Doblò. Nel corso del breve test si è dimostrato anche brillante. Oltre che indubbiamente valido dal punto di vista del risparmio. Tanto per fare un esempio, per un percorso tipo da Torino a Milano, bastano, secondo la casa, solo 7 euro di spesa complessiva. Valida anche la guidabilità, con un cambio a 5 o 6 rapporti senza infamia e senza lode. Disponibile anche il Dualogic nel turbodiesel da 90 CV.
Nuovo Fiat Doblò
L’autonomia dichiarata della versione Natural Power, tornando alla nostra prova, è di 625 chilometri tra pieno di benzina e pieno di metano. Commercializzata in 29 Paesi, la gamma del Nuovo Doblò ha 3 allestimenti (Pop, Easy e Lounge), 2 varianti di altezza tetto (anche rialzato), 2 lunghezze del passo, 11 colori di carrozzeria, 2 tipologie di posti a sedere (standard a 5, a richiesta a 7), e 5 ambienti interni. I listini vanno dai 18.200 euro per la versione Pop 1.4 95 CV fino ai 25.900 euro per la top di gamma Lounge 2.0 Multijet da 135 CV (passo corto). I consumi medi vanno da 13,5 a 20,4 km/litro e non tutte le versioni sono omologate Euro 6. Il Doblò è sempre prodotto nello stabilimento turco di Bursa.

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