Porsche Cayenne, benzina vs diesel, test

Porsche Cayenne, benzina vs diesel, test
Sono entrambe V8 e ricche di cavallie di coppia, quale delle due conviene di più?

di Lorenzo Facchinetti

12.03.2015 ( Aggiornata il 12.03.2015 06:46 )

Sono da sempre due fazioni contrapposte, stile ultrà calcistici. Quelli che il gasolio non vogliono nemmeno sentirlo nominare e gli altri che invece ne sanno apprezzare i lati positivi. Nel caso di una vettura particolarmente sportiva non c’è storia, la benzina è un must. Ma in altri ambiti, dove magari c’è spazio per un motore diesel gonfiato, allora la partita si fa dura e il risultato non è più così scontato. La nuova Porsche Cayenne ci ha dato l’occasione per cercare di capire, ancora una volta, quale dei due carburanti sia il preferibile. Certo, nel novanta per cento dei casi, quando si tratta di un Suv, il diesel è sempre la scelta più logica. Ma non è così scontato nello specifico di uno sport utility di alta gamma come la Cayenne, che può vantare motori a benzina altamente performanti che sono il giusto completamento per un pacchetto tecnico di primo livello. Dobbiamo peraltro aprire una parentesi, riguardo ai motori della Cayenne, perché in occasione del lancio del nuovo modello la gamma è stata del tutto rivista: c’è il nuovo V6 3.6 biturbo da 420 cv preso dalla Macan che fa da base di partenza fra i benzina ed è stata introdotta la variante E-Hybrid plug-in, che con una batteria più efficiente e un motore elettrico più potente di prima riesce ora a garantire fra i 18 e i 36 km di autonomia elettrica e una velocità di 125 km/h sempre a emissioni zero. Tutti gli altri propulsori della gamma, sono stati invece potenziati e ottimizzati dal punto di vista delle emissioni. Per il nostro parallelo diesel-benzina abbiamo scelto i due candidati più prestanti: la Cayenne S Diesel con il V8 4.2 a gasolio e la Cayenne Turbo con il V8 4.8 a benzina. Sulla carta non c’è storia: i 520 cavalli del benzina ammazzano i 385 del diesel. Ma occhio alla coppia: come solito, la peculiarità del motore a gasolio è una robusta quantità di Newtonmetri e nel caso di questo V8 4.2 parliamo di una dose terribilmente massiccia, 850 Nm a fronte dei pur mostruosi 750 della Cayenne Turbo.
Porsche Cayenne, benzina vs diesel, test
  Una volta più che mai, ci rendiamo conto che è proprio la coppia a far la vera differenza su strada. Strano ma vero, mossi i primi giri di ruota è proprio la Cayenne S Diesel a soddisfare maggiormente, con il suo V8 che pare voler sradicare l’asfalto ogni volta che si accarezza il gas. E non serve stuzzicarlo oltre misura, perché tutto quel ben di Dio di coppia arriva già a 2000 giri e rimane tale per quasi tutto l’arco d’utilizzo. Curiosamente, il diesel è quasi più coinvolgente del benzina anche nel sound: non pare nemmeno un motore a gasolio, con quel suo timbro più cupo e marcato rispetto a quello del motore turbobenzina che invece è più vellutato e soffuso. Ma dove sta allora il vantaggio di avere un V8 4.8 da 520 cavalli a benzina sotto il cofano di una Cayenne? Status a parte (133mila euro contro 86mila!), a nostro avviso la differenza si percepisce unicamente quando si sfrutta appieno la meccanica, nel momento in cui utilizzi tutti i giri motore disponibili e dunque poi godere dell’allungo e della cattiveria che manca al diesel nelle zone più alte del contagiri.  
Porsche Cayenne, benzina vs diesel, test - Cayenne turbo
Ciò si traduce ovviamente anche in prestazioni migliori (quasi un secondo di differenza in accelerazione, 4”4 contro 5”3), ma tale divario diventa ben percepibile soltanto nel momento in cui vuoi darci dentro per davvero, altrimenti in un impiego normale pare appunto che il diesel abbia una marcia in più. Quella marcia in più ce l’ha anche sotto il profilo dei consumi, naturalmente. Dobbiamo ammettere che anche con la Cayenne Turbo-benzina, grazie al rendimento termodinamico migliorato, allo start/stop e alla nuova funzione veleggio introdotta sul cambio Tiptronic a 8 marce, se si viaggia con calma non appare così assetata come le precedenti versioni, che al contrario erano un vero salasso. Con la Turbo è possibile viaggiare su medie di 8-9 km/litro reali, destinate però a scendere drammaticamente in proporzione alla quantità di potenza richiesta. Un fatto a cui è meno sensibile il motore diesel, che anche in caso di guida brillante riesce ad arginare in maniera più efficace le richieste di carburante. Con un 4.2 V8 e una massa di 22 quintali non bisogna certo sognare venti chilometri con un litro ma una decina in media, quella sì.
Porsche Cayenne, benzina vs diesel, test - Cayenne S Diesel
  Le altre differenze riscontrabili riguardano invece il confort. Questo per il fatto che la Cayenne Turbo adotta di serie sospensioni pneumatiche a regolazione elettronica PASM, mentre la S Diesel ha molle in acciaio, sempre a regolazione attiva. Sebbene in entrambi i casi sia possibile scegliere differenti settaggi dal più comodo al più sportivo, globalmente la S Diesel è più rigida e non si gode di quell’effetto di smorzamento perfetto tipico delle sospensioni pneumatiche. Questo a parità di ruote fra le due Cayenne, perché se è vero che di base la diesel adotta dei 18” anziché i 19” della Turbo, i due esemplari in prova montavano entrambi gli opzionali cerchi da 21 pollici. Ancora, lo sterzo della versione Diesel risulta leggermente più pesante in ogni condizione di guida, fatto dovuto con ogni probabilità al maggior peso che grava sull’avantreno per via del motore diesel più pesante. Resta comunque sorprendente, in entrambi i casi, la maneggevolezza e il dinamismo che una vettura così massiccia, in termini di dimensioni e massa, riesce a garantire. Basti pensare che la nuova Cayenne Turbo S da 570 cv, appena presentata a Detroit, si beve il Nürburgring in meno di 8 minuti!

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese