Renault Kadjar primo test

Renault Kadjar primo test
Ecco come va il crossover “robusto come un Suv ma agile come una berlina"

di Redazione

08.06.2015 ( Aggiornata il 08.06.2015 08:38 )

[conti_video id="41349”]   Saragozza (Spagna) Non si può certo accusare la Renault di non programmare dei test per la stampa lunghi e più che esaustivi per conoscere le qualità (e i difetti) di un nuovo modello. Nel caso della Kadjar, riuscito esempio di crossover “robusto come un Suv ma agile come una berlina”, come recita uno spot della casa francese, il percorso prevedeva la partenza da Saragozza, con l’arrivo a Bardenas, località famosa per il suo affascinante deserto, all’interno del quale sono stati girati molti famosi film western. I cowboy non li abbiamo incontrati, però in compenso il percorso (con 40°C) è stato duro quanto basta per far capire che il prodotto Kadjar c’è ed è stato studiato bene, anche se per avere i primi esemplari occorrerà attendere la fine di settembre. Partiamo dal design, certamente riuscito ed opera di quel Van de Hacker che ha inventato modelli come l’attuale Clio o la Twingo, solo per citarne alcuni. Anche se la Kadjar nasce sulla piattaforma delle cugine Nissan X-Trail e Qashqai, a suo favore spiccano appunto linee più marcate, con un frontale imponente, caratterizzato dall’ampio logo a losanga. Una volta saliti a bordo, la sorpresa è ancora più grande: sedili comodi, finiture alla tedesca, strumentazione piacevole. E un nuovo sistema multimediale R-Link 2 con schermo capacitivo di 7”. Il sistema, oltre alla navigazione, controlla l’insieme delle varie assistenze alla guida, tra i quali spiccano il Sensore dell’angolo morto, il Visio System (avverte del superamento della carreggiata), l’Easy Park Assist, che assume completamente il controllo durante la manovra di parcheggio, e il riconoscimento della segnaletica stradale, che avvisa il conducente dei limiti che si trovano di strada in strada. Ampio l’abitacolo, ma ottimo anche il bagagliaio, da 472 a 1478 litri, anche se il vano di carico è piuttosto alto e dunque scomodo, specie con valige pesanti. Una volta messa in moto, la Kadjar si rivela silenziosa e facile come una berlina di lusso, in tutte le condizioni di guida, dall’autostrada allo sterrato. Ottimi i valori degli angoli di attacco e di uscita (18 e 25°) con una altezza da terra di 20 centimetri. Tre i motori per ora disponibili: il 1.2 Tce a benzina da 130 CV, il 1.6 dCi a gasolio da 130 CV (stessa potenza) e il 1.5 dCi da 110 CV che però non è stato portato per i test spagnoli. Da dire che il 1.2 Tce, con la sua coppia di 205 Nm a 2000 giri/min, è abbastanza adeguato alla mole della Kadjar (nemmeno troppo pesante con i suoi 1306 kg che arrivano però a 1536 sulla Energy dCI 130 CV 4x4), anche se per ottenere una guida brillante occorre salire parecchio di giri. Ottimo il cambio manuale a 6 rapporti, mentre con questo motore la trazione è solo anteriore. In quanto alla tenuta di strada, questo crossover non mostra pecche di alcun genere, se non quella di montare grosse gomme da 19”, davvero esagerate visto il tipo di veicolo. Con il risultato di indurire lo sterzo e di sobbalzare troppo, nonostante le sospensioni siano state progettate per il massimo confort. La riprova è arrivata dal test (in pieno deserto spagnolo) con la 1.6 dCi e gomme da 17”, molto più adeguate alle esigenze (anche fuoristradistiche) della Kadjar. Per ora la 1.6 dCi è l’unica disponibile con la trazione 4x4, ma presto sarà opzionabile (sempre a 2.200 euro in più) anche con il 1.5 dCi da 110 CV, che volendo adotta anche la trasmissione automatica EDC a 6 rapporti. Sullo sterrato e tra un dosso e l’altro, il motore Energy dCi si è rivelato ottimo per coppia e piacevolezza di guida. Sul tunnel centrale una manopola permette di selezionare le tre soluzioni di trazione : 2WD, 4WD Auto (regola automaticamente la trazione tra i due assi) e Lock, con la trazione ripartita al 50% davanti e al 50% dietro. Infine i listini. Si parte da 20.250 euro della 1.2 Tce Life per arrivare ai 31.700 della dCI 1.6 Bose, che ha di serie cerchi da 19” fari full led, retrocamera, calotta degli specchietti Shiny Black, volante in pelle e impianto audio Bose con 7 diffusori, oltre al sistema R-Link 2 disponibile già con l’allestimento Intens. In Italia la versione più venduta sarà la Energy dCi 110 CV con allestimento Zen, a 24.450 euro, che vanta anche il consumo medio migliore (26,3 km/litro) con emissioni di Co2 di 99 g/km. Volendo, sul sito www.kadjarclub.it, si può ordinare una edizione limitata “Premiere Edition” entro il 30 agosto, a 27.400 euro.
 

Renault Kadjar primo test - le foto

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