Secondo quelle che sono le previsioni a livello mondiale, la
marcia delle auto ibride plug-in dovrebbe proseguire inarrestabile nei prossimi anni. Uno studio del gruppo Audi-Volkswagen dice che tra sette anni, nel
2022, ci saranno 3 milioni di automobili questo tipo contro le circa 200.000 che calcano ora le strade di tutti i giorni.
Di conseguenza, i tedeschi stanno allargando il numero di versioni di questo tipo. Dopo la
Golf GTE presentata lo scorso anno, è ora il turno della medesima versione della
Passat, che usa la stessa base meccanica pur con la potenza complessiva aumentata da
204 a 218 cavalli. Il motore a benzina è il
TSI 1.4, turbo a iniezione diretta in configurazione da 156 cavalli, abbinato a un
propulsore elettrico da 85 kW (115 cavalli) di potenza. Il sistema, come accennato, garantisce
218 cavalli con una coppia massima di ben 400 Nm. Ce n’è a sufficienza per raggiungere i 225 orari e accelerare da 0 a 100 km/h in 7”4, che diventano 7”6 con la versione station wagon Variant.
Come al solito,
l’enorme vantaggio delle ibride plug-in risiede nel fatto di poter essere utilizzate per lunghi tratti in modalità esclusivamente elettrica. Per la Passat GTE la
Volkswagen dichiara una cinquantina di chilometri, ovviamente a
consumo zero di carburante, durante i quali è possibile arrivare sino a 130 km/h senza far intervenire il motore termico. È quanto
abbiamo appurato nel corso di una breve presa di contatto con la versione Variant.
Su strada, la vettura ripropone la facilità di guida e l’affidabilità delle sorelle di gamma. Oltre alla modalità elettrica, è possibile usare l’auto in quella ibrida, magari seguendo i vari flussi di energia sul touchscreen centrale, di serie sulla versione. Volendo si può guidare in
maniera più sportiva scegliendo la relativa regolazione di utilizzo della vettura e usando il cambio DSG a sei marce in modalità manuale tramite palette al volante. Se serve è infine possibile ricaricare le batterie agli ioni di litio in previsione per esempio dell’attraversamento di una zona cittadina a traffico limitato in modalità elettrica.
Il consumo medio dichiarato nel ciclo urbano è di 1,6 l/100 km, che equivalgono a
62,5 km/l, dando logicamente fondo alla carica delle batterie.
Queste ultime si ricaricano in due ore e mezza con l’impianto da 3,6 kW e in poco più di 4 ore con quello da 2,4 kW. Tra capacità del serbatoio di benzina ed elettrica
l’autonomia stimata è comunque di circa 1100 km.
In ordine a partire da luglio, la Passat GTE è in consegna da gennaio del 2016. Disponibile con un ricco equipaggiamento di serie che comprende, tra l’altro, display multifunzioni e cruise control adattivo, la vettura costa
46.500 euro nella variante berlina e 47.500 euro in quella Variant.
Passat GTE - le foto