Nuova VW Tiguan, test on ice

Nuova VW Tiguan, test on ice

Contenuti e stile crescono, comportamento "stradale" ed intuitivo, con l'elettronica capace di annullare sotto e sovrasterzi

di Alberto Sarasini

08.02.2016 00:00

  Arvidsjaur (Svezia) La stagione invernale un po' tiepida del sud Europa non ha coinvolto le regioni del grande Nord, in particolare la Svezia che dunque ci accoglie per il primo test dal vero della Volkswagen Tiguan di nuova generazione nella sua veste più classica: neve e ghiaccio tutt'attorno, situazione ideale per verificare la trazione 4x4 Haldex evoluta che è tra le novità del nuovo modello. La vettura strizza l'occhio da vicino alla Passat, il che va visto nell'ottica di un complimento: contenuti e stile crescono, sia pur ricondotti con ulteriore vigore ad un design di marca particolarmente rinforzato sia pur a discapito di un po' di originalità. Ad ogni modo, insieme a qualche spigolo in più, la Tiguan offre una veste più "premium" insieme a maggior personalità; come in precedenza rimane la scelta tra paraurti standard oppure rialzato per l'offroad (come quello delle foto), quest'ultimo contraddistinto da un design più piacevole e curato. L'auto cresce leggermente nelle dimensioni (+ 6 cm), raggiungendo 4,49 metri ma risultando più larga (+ 3 cm) e più bassa, oltre che più accogliente specie dietro: merito del pianale modulare MQB, che quindi fa il suo debutto anche in campo Suv. Sensazioni di crescita qualitativa anche nell'abitacolo, dove la vecchia plancia ereditata dalla Golf Plus lascia finalmente spazio ad un elemento dal design attuale e molto più piacevole, oltre che funzionale. Dove c'è spazio per il grande display "touch" da 8" destinato a navigazione/infotainment al vertice dell'offerta, ma anche per il cruscotto integralmente digitale (a richiesta) con grafica configurabile così come per l'Head-Up display, tuttavia un po' fastidioso vista la paletta plastica di proiezione troppo in vista. La posizione di guida è ben personalizzabile, anche se la seduta rimane comunque rialzata ed il volante un po' inclinato in avanti; lo spazio dietro è di qualità, restando standard tra l'altro divano scorrevole (18 cm d corsa) e tavolinetti pieghevoli. Vano di carico altrettanto "solido", con cubatura minima di 615 litri includendo il sottofondo. Non manca il portellone ad apertura elettrica. Due soltanto i motori al debutto (fine aprile/primi di maggio per l'Italia), 1.4 TSI benzina da 125 cv e 2.0 TDI da 150 cv. Quest'ultimo provato in combinazione al sempre ottimo cambio DSG doppia frizione ed alla trazione 4Motion, attualizzata in alcuni componenti meccanici e nel software di gestione. Che ora offre programmi di regolazione specifici per Offroad, Snow più quello programmabile Individual, offrendo più versatilità di marcia. Proprio col programma neve, si apprezza un comportamento del tutto "stradale" ed intuitivo, con l'elettronica capace di annullare sotto e sovrasterzi restituendo solo stabilità e motricità. Motore come sempre docile ed elastico, un po' romboso in accelerazione ma perfettamente isolato ad andatura costante. La nuova Tiguan avrà prezzi a partire da 27.550 euro per la 1.4 benzina e da 32.550 per la 2.0 TDI, entrambe nelle versioni Style 2WD.

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