Nuova Toyota Prius, primo test su strada

Nuova Toyota Prius, primo test su strada

Niente plug-in, ma l'ibrido classico permette 33,3 km/litro: ottima agilità

di Roberto Gurian

22.02.2016 00:12

  Valencia Ibrido, ma non plug-in, ora più che mai. Il gruppo Toyota lancia la quarta generazione della Prius scommettendo una volta di più sulla forma meno evoluta della propulsione ibrida. Quella che rinuncia alle batterie agli ioni di litio e al potenziale di almeno una quarantina di chilometri in modalità elettrica delle plug-in a vantaggio del contenimento dei costi e della praticità. La nuova Prius si presenta con un design più moderno ma, soprattutto, dotata della nuova piattaforma GA-C che servirà da base per il lancio di ulteriori modelli prodotti dal marchio giapponese. Più rigido del 60% della precedente, il pianale ha permesso di abbassare il baricentro della vettura e anche la posizione dei sedili. La tipica forma a cuneo delle generazioni precedenti è stata mantenuta, pur con uno stile più spigoloso. I fari anteriori sono a led a doppio fascio di illuminazione, con l’impiego dei led esteso alle luci posteriori. Dietro di ritrova la finestra aggiunta nel portellone, uno dei segni di identificazione della Prius. Da sottolineare l’ottimo Cx di 0,24, che contribuisce alla riduzione dei consumi. Il motore termico è un quattro cilindri di 1,8 litri a ciclo Atkinson che ha, secondo i progettisti, una notevole efficienza termica. Ha 98 cavalli di potenza ed è abbinato a un propulsore elettrico da 53 kW, per un totale di 122 cavalli. Le batterie Ni-Mh al nichel-idruro di metalli sono più piccole del 10% e questo ha permesso un aumento del volume disponibile, dato che sono alloggiate sotto i sedili posteriori. Il piano di carico è più in basso, con un volume del bagagliaio pari a 501 litri. Uno degli assi nella manica della nuova Prius è rappresentato dal nuovo differenziale a più alberi che migliora l’erogazione della potenza e riduce i trascinamenti del cambio automatico, che ha tre modalità d’impiego: normale, Eco e Power. La nuova Prius può accelerare da 0 a 100 km/h in 10”6 e raggiungere i 180 km/h quale velocità di punta. La media dichiarata dei consumi con ruote da 15” è interessante, addirittura di 33,3 km/litro nel ciclo combinato, con una media di 70 grammi di emissioni di CO2 al chilometro. La prima presa di contatto con la nuova Toyota di ha fatto scoprire un’eccellente maneggevolezza della vettura, con un rollio contenuto e una grande fedeltà nel seguire le traiettorie impostate anche nei cambi di direzione. Rispetto a mezzi con caratteristiche analoghe, è da sottolineare come siano stato effettivamente ridotti i trascinamenti della trasmissione in fase di ripresa e accelerazione, a tutto vantaggio di una migliore e più immediata guidabilità della vettura.

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