Pochi cambiamenti ma prezzi invariati. La Subaru aggiorna i modelli di punta con modifiche in attesa di novità per l’anno prossimo
26.02.2016 00:00
«No news, good news» si dice nel mondo anglosassone e, nel caso specifico, l’adagio calza a pennello. Nella strategia mondiale della Subaru ci sarà una rivoluzione presumibilmente nel 2017, quando una considerevole parte della produzione - circa 40 mila vetture - verrà spostata dal Giappone agli Usa e questo permetterà gli impianti nipponici, che ora stanno soddisfacendo l’ingordigia del mercato americano (ovviamente con molto profitto), di cominciare ad alimentare a anche il mercato europeo in funzione dell’effettiva richiesta di auto. In attesa dell’inizio di questa “campagna d’Europa”, l’obiettivo del Marchio è quello di consolidare nel Vecchio Continente i numeri raggiunti fin qui. Il che, per l’Italia, si traduce in un obiettivo di 3200 consegne entro la fine del 2016, rispettoso dei livelli del 2015 (3152 vetture vendute, secondo i dati UNRAE). E le “good news” dove sono? Presto detto: in attesa di future offensive, in questo momento storico di transizione ci sono poche novità di prodotto, quindi i prezzi delle versioni 2016 non cambiano e le suv Subaru restano tra le opportunità meno care della categoria tra quelle a trazione integrale: la XV parte da 19.900 euro (24.990 per chi preferisce il gasolio), mentre la Forester comincia da 27.990 euro (le diesel da 31.990). E non è cosa da poco, visto che la Subaru è la casa automobilistica con la maggiore esperienza in campo mondiale nel settore delle quattro ruote motrici ad orientamento stradale. La compatta XV, cioè il modello Subaru largamente più richiesto in Italia ha una calandra più sportiva, parafanghi anteriori meglio sagomati e lo spoiler posteriore ampliato. Per l’esterno ci sono anche cerchi in lega bicolori inediti e due colorazioni aggiuntive azzurro/blu. L’interno rivela cuciture interne arancioni con suggestioni sportive e supporti laterali più contenitivi per i sedili anteriori. I motori restano quelli noti: 1600 a benzina da 114 cv, 2000 a benzina da 150 cv (entrambi anche a Gpl) e 2000 turbodiesel da 147 cv. I cambi sono manuali a 5 marce con riduttore o a 6 marce, mentre l’ottimo automatico a variazione continua Lineartronic è ancora offerto solo con il 2 litri a benzina, mentre per l’abbinamento con il turbodiesel occorrerà attendere la prossima generazione della XV.
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