Mercedes SL, primo test in esclusiva

Mercedes SL, primo test in esclusiva

La nuova generazione della regina della cabriolet sulle strade della California

di Alberto Sarasini

07.03.2016 00:00

Los Angeles California calda e assolata anche d’inverno, dorata e scintillante come sempre: è lo sfondo prescelto da Mercedes per rilanciare la sua regina cabriolet, la SL, dedicandole la passarella del resto più consona e “naturale” al blasone dell’auto ed alla facoltosa clientela cui è rivolta. Non si tratta di una rivoluzione, bensì di un aggiornamento: si parte dalla carrozzeria, che beneficia di un look ringiovanito attraverso interventi stilistici mirati a conferire più sportività alle forme, con il frontale ridisegnato in prima linea. L’affascinante convertibile tedesca si può guidare naturalmente con il tetto chiuso, ed in questo caso si può conservare il cielo sulla testa grazie alla porzione centrale in vetro (oscurabile elettronicamente via cristalli liquidi) del sofisticato “vario-roof” pieghevole; la SL offre però il meglio di sé scoperta, con il movimento di ripiegamento assai rapido che si deve iniziare da fermo, ma che può proseguire senza problemi fino ad un’andatura di 40 km orari. È elettrica anche la fuoriuscita del frangivento, mentre per i più freddolosi non mancano i getti ad aria calda per tenere al riparo dagli spifferi la zona del collo. Quattro i motori tra cui scegliere, tutti benzina: due standard, due dedicati alle versioni AMG. La SL 300 monta un “piccolo” V6 da 367 cv: è la più agile da condurre, ma per apprezzare scatto e soprattutto riprese più corpose serve la possente 500 col V8 di quasi 5 litri da 455 cv e 700 Nm: 0-100 km/h in 4”3, non si scherza. Su entrambe, spicca la qualità di risposta offerta dal recente cambio G-Tronic portato a nove rapporti, ma fa la differenza anche l’aggiunta del programma “Curve” alle sospensioni regolabili ABC: il sistema inclina fino a oltre 2 gradi l’auto verso l’interno curva, annullando il rollio e procurando sensazioni particolari – ed incisive – nelle volte più marcate e nei cambi di direzione. Due decimi in meno, ma soprattutto tanta coppia in più (900 Nm, oltre a 585 cv) ed una reattività d’altra razza è tuttavia la ricetta offerta dalla 63 AMG: rapidissima nei cambi di direzione, “arrabbiata” per guidare con aggressività. Non basta ancora? Niente paura, il top di gamma è la SL 65 AMG col V12 6.0 (sempre biturbo) da 630 cv e 1000 Nm… a partire da 240mila euro. Indipendentemente dalla “ricetta” motoristica o d’assetto, la SL incanta in special modo per la forte confidenza e l’intenso benessere infusi ai suoi passeggeri sin dal primo chilometro a bordo: ci si sente immediatamente a casa, sensazione rara di questa intensità. L’abitacolo, di suo, sfoggia la consueta “suite” di lussi ed attenzioni a dettagli e particolari meno in vista per completare l’abbraccio; sul piano tecnologico, oltre al set completo di ausili alla guida, navigazione ed infotainment adottano sistemi “always on”, sempre connessi ad internet grazie alla sim dati standard. Nuova gamma in vendita da aprile, con prezzi che partono di un soffio al di sotto dei centomila euro.

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