Jaguar F-Pace, test su strada del Suv sportivo

Jaguar F-Pace, test su strada del Suv sportivo

Sportiva, con interni di qualità, confortevole: concorrente di Porsche Macan, BMW X5 e Maserati Levante

di Alberto Sarasini

11.04.2016 07:25

Tivat (Montenegro)

Eccolo dal vero, il “gattone” inglese nell’inedito formato SUV: dal vero, la prima Jaguar a traguardare questo genere d’automobile restituisce sensazioni più intese e coinvolgenti rispetto a come appare in fotografia, mettendo subito a segno una desiderabilità certamente non indifferente; la coda è più riuscita, leggermente sfuggente ed arrotondata, ricordando in alcuni tratti la coupé F-Type, mentre nel frontale – pur imponente ed incisivo – forse poteva trovar posto qualche elemento ulteriormente distintivo per farsi identificare come una “Jag” con maggior immediatezza.

Si tratta in ogni caso di dettagli, e tutto sommato la F-Pace appaga sostanzialmente con pieno merito. L’auto è grande e imponente, tuttavia non enorme: 4,73 metri in lunghezza e ben 1,94 m in larghezza, ma tutto sommato si lascia manovrare e parcheggiare con buona agilità anche quando gli spazi si restringono. 

La sofisticazione meccanica passa attraverso la costruzione all’80% in alluminio – la piattaforma di partenza è quella delle berline XE e XF – con sospensioni anteriori a quadrilatero e trazione integrale permanente, anche se è comunque disponibile pure la variante con sola trazione posteriore; ruote fino a ben 22 pollici di diametro, capaci però di occupar per intero i grandi passaruota.

I motori sono montati longitudinalmente, benzina e diesel secondo necessità ed opportunità dei vari mercati. Spicca naturalmente il 3.0 V6 benzina con compressore meccanico, che nella variante più potente da 380 cavalli (0-100 km/h in 5”5) sprigiona grande mordente in accelerazione combinato ad una sonorità metallica davvero armonica e suggestiva: non ci si stanca mai di ascoltarne il “sound”, persino a finestrini abbassati.

I diesel sono due: col 3.0 V6 biturbo da 300 cv e ben 700 Nm di coppia si resta nel regno delle prestazioni sopra le righe, anche se con un garbo acustico molto più accentuato; manca il rombo coinvolgente, ma la spinta – specie di coppia – è altrettanto vigorosa. Il “piccolo” della famiglia, 2.0 turbodiesel da 180 cv, non esalta ma non sfigura, garantendo nel complesso una marcia comunque fluida, briosa e raffinata. Eccellente, sui tre motori provati, la trasmissione automatica a otto rapporti.

Dietro al volante, la F-Pace è sportiva ma senza eccessi, tenendo piena fede all’anima Jaguar; merito in special modo dell’assetto regolabile, che permette un assorbimento vellutato in modalità standard, insieme a mordente e rigidità accentuate quando si ha voglia di pennellare le curve.

La grossa Suv inglese è infatti molto precisa e pronta nei cambi di direzione, anche nel misto più guidato nonostante offra il meglio del “ritmo” sul veloce. Non manca la propensione ad un certo fuoristrada, nonostante l’assenza delle marce ridotte; sono tuttavia pienamente alla portata del veicolo guadi fino a 52 cm e passaggi impegnativi per pendenza e variabilità del terreno (altezza minima da terra 21,3 cm).

Dall’abitacolo, tutto scorre filtrato attraverso confort e senso di isolamento di elevata qualità, complice l’insonorizzazione di ottima qualità; personalizzazione, ausili alla guida e sistemi navigazione/infotainment sono altrettanto curati, l’accoglienza è pienamente appagante anche se, a ben vedere, la plancia appare velatamente anonima e stonano un po’ le plastiche di bassa qualità impiegate per la parte bassa dell’abitacolo. Molto profondo il vano di carico, 650/1740 litri senza il ruotino di scorta.

La nuova F-Pace sarà in vendita da questo mese con prezzi compresi tra 44.625 e 87.645 euro.

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