Audi Sport RS, tutta la gamma sotto l'egida del marchio racing

Audi Sport RS, tutta la gamma sotto l'egida del marchio racing

Sulla scia dei successi e delle vittorie in pista, Audi ha deciso di portare il nome Audi Sport anche sulle strade.

di Alberto Sabbatini

01.06.2016 22:21

Dal motorsport a marchio vero e proprio. Sulla scia dei successi e delle vittorie in pista, Audi ha deciso di portare il nome Audi Sport anche sulle strade.

Questo marchio identificherà d’ora in poi tutti i modelli R e RS, quelli più sportivi della casa dei quattro anelli. Tutte le concessionarie Audi italiane continueranno a vendere le RS, ma una ventina di rivenditori più esclusivi in tutta Italia apriranno spazi personalizzati Audi Sport, dedicati ai clienti più sportivi ed esigenti. Audi insomma segue la strada di Mercedes con AMG e va anche oltre dando piena dignità al suo marchio sportivo.

Orgogliosa del fatto che il nome Audi Sport in 15 anni di attività può vantare 13 vittorie a Le Mans e numerosi successi nelle gare GT. Da un paio d’anni Audi Sport si è staccata dalla fabbrica madre di Ingolstadt ed è diventata una realtà indipendente, a Neuburg, dove ha sede il reparto corse e lavorano 460 persone tutte dedicate ai modelli da corsa.

Mentre le RS nascono invece nella factory Quattro Gmbh di Neckarsulm, vicino Stoccarda. Sotto “l’ombrello commerciale” Audi Sport quindi ci sarà una gamma completa di modelli destinati ad aumentare nei prossimi 18 mesi.

I più noti e “longevi” sono la coupé R8, la più potente del gruppo che è anche l’unica con il motore aspirato V10 Lambo da 610 cavalli; le più longeve sono invece le due ammiraglie (wagon e hatchback) da quasi 5 metri, la RS6 e RS7, che da poco hanno ricevuto un incremento di potenza: per andare oltre i  560 cv del modello standard RS, da pochi mesi è disponibile una versione Performance con potenza maggiorata di 45 cavalli.

 

IL V8 TURBO benzina di 4 litri arriva così ad erogare ben 605 cavalli e possiede una serie di ritocchi estetici, fra cui un colore blu esclusivo (Ascari) finiture color titanio opaco (mancorrenti, gusci dei retrovisori e paraurti), cerchi da 21” invece che 20”, pneumatici 285/30 invece che 275/35 e interni completamente in pelle. Tutto per un prezzo di circa 8mila euro superiore (125.000). Lo stesso discorso vale per la RS7 Sportback, versione con la coda spiovente, che è la più imponente delle RS (supera di 12 mm i 5 metri di lunghezza), ha identica meccanica della RS6 motore V8 4 litri turbo da 605 cv) ma costa ben 133.900 euro.

Queste ammiraglie sono le uniche due RS a montare non il cambio a doppia frizione S tronic da 7 marce, come tutte le altre, ma l’8 marce tiptronic che non è altri che un automatico puro ZF con possibilità di variare manualmente i rapporti. Per cui l’uso su strada è meno sportivo (ma parliamo comunque di auto da due tonnellate in ordine di marcia).

La scelta è obbligata in quanto l’enorme coppia motrice del V8 turbo (700 Nm) non è gestibile da un cambio dual clutch che andrebbe in crisi con tutti quei newtonmetri da gestire. Le più piccole della linea RS sono invece la RS3 Sportback (che è il modello più abbordabile della gamma RS e costa 50mila euro) e la sua versione SUV, la Q3 RS3. Anche qui nell’allestimento

Performance il motore 5 cilindri in linea turbo da 367 cavalli di 2,5 litri ha guadagnato una trentina di cv salendo fino a 367 cavalli. Il SUV in particolare ha un assetto irrigidito e ribassato di 20 mm rispetto alla normale Q3 e volendo l’assetto sportivo RS Plus (optional da 995 euro). Presto la gamma si amplierà con l’arrivo della TT-RS (con lo stesso motore 5 cilindri turbo della RS3) mentre nel 2017 vedremo probabilmente la RS4 basata sul nuovo modello A4 lanciato lo scorso ottobre

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