DS3 Performance, 208 cv di pepe e zucchero

Il 1.6 THP turbo è stato ulteriormente evoluto per associare guidabilità a potenza, e pure l'assetto segue questa filosofia

di Maurizio Voltini

05.07.2016 17:40

Ricordate la cattiva DS3 Racing che aveva una guida talmente rallistica da essere proposta anche in variante speciale dedicata a Sebastien Loeb? Bene, scordatevela perché adesso che fa marchio a sé la più prestante delle DS3 viene proposta in una versione, la Performance, che riesce ad offrire di più risultando al contempo meno impegnativa. Come abbia fatto lo spieghiamo passando subito alle modifiche tecniche, effettuate partendo sempre dalle base del 1.6 THP turbocompresso da 175 cv, ma in modalità leggermente diversa rispetto alla Racing.

La distribuzione è a doppio variatore di fase e all'aspirazione abbiamo pure l'alzata variabile, che rende quasi un sovrappiù la valvola a farfalla dell'acceleratore. La turbina è leggermente maggiorata e soprattutto soffia a 1,2 bar relativi, venendo associata a una pompa acqua supplementare indipendente che raffredda il gruppo anche a motore spento, oltre che all'intercooler dotato di ventola per garantire adeguato raffreddamento anche alle velocità inferiori. Il tutto assieme all'iniezione diretta a 200 bar e alla linea di scarico specifica. Per quanto riguarda la trasmissione abbiamo il differenziale autobloccante Torsen (tarato al 30%) che si abbina al cambio più corto (soprattutto per 2a e 6a marcia). Il tutto si traduce in un motore che offre sì 208 cv di potenza e 300 Nm di coppia, ma soprattutto li dispone molto meglio su tutta la curva di erogazione. 

Ecco come si presenta la nuova DS3 Performance da 208 cv

Ecco come si presenta la nuova DS3 Performance da 208 cv

Con carrozzeria berlina o cabrio, la più prestazionale delle piccole DS si fa più gestibile senza rinunciare né alle prestazioni né alla raffinatezza, specie nella variante BRM Chronographes oro

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Per rendere meno scorbutico anche l'assetto, si è lavorato approfonditamente sulle geometrie e sulle tarature delle sospensioni, non così estreme come la Racing ma comunque ribassato rispetto alla 175 cv di 15 mm, aumentato nelle carreggiate di 26 e 14 mm, nonché irrigidito negli ammortizzatori del 47/81% anteriormente e del 23/71% posteriormente, fra compressione e rilascio. In più abbiamo una nuova mappatura del servosterzo elettrico e freni Brembo con pinze a quattro pistoncini e dischi autoventilanti anteriori da 323 mm di diametro (anche dietro sono a disco).

Ora, come si traduce tutto ciò in pratica, nella guida "reale", oltre ai 230 km/h e allo zero-cento in 6"5 dichiarati? La piccola duevolumi curata dal reparto DS Performance risulta un riuscito mix fra cattiveria e gestibilità: il retrotreno non causa più nessuna preoccupazione ma nemmeno ci ritroviamo con un sottosterzo paranoico, dato che il Torsen ci aiuta a tenere l'avantreno in traiettoria anche e soprattutto dando gas. La coppia c'è, e quindi l'accelerazione in uscita dalle curve, pur se volendo cercare il neo abbiamo un piccolo turbolag qualora facessimo calare il turbo e scendessimo sotto i 2000 giri quando torniamo a pestare l'acceleratore. Il cambio manuale a sei rapporti è risultato un po' lungo e contrastato nell'azionamento, ma per il resto la DS3 Performance non sembra nemmeno un 1.6 e si lascia fiondare fra un tornante e l'altro degli appennini toscani, dove l'abbiamo saggiata, senza patemi se non quelli del traffico: non sarà più una vettura da rally da domare, ma ci ha lasciato lo stesso la nostalgia di una prova speciale a strade chiuse…

Per quanto riguarda allestimenti e dotazioni, a mantenere la distintività chic e raffinata che caratterizza le DS anche più performanti abbiamo fari in cui tecnologia xeno e led sono integrate in toto, cerchi in lega diamantati da 18 pollici, sedili sportivi in pelle e alcantara, più varie dotazioni che vanno dalla retrocamera al DS Connect Box. La DS3 Performance "base" offre sei colorazioni della carrozzeria con tetto nero o bianco a contrasto, al prezzo di 27.150 euro. La versione Black Special, superiore per equipaggiamenti, costa invece 32.150 euro, prezzi che salgono rispettivamente a 30.400 e 35.400 euro per la Cabrio. Inoltre la berlina è disponibile nella serie speciale numerata BRM Chronographes (39 esemplari) con carrozzeria Gold Matt arriva a 36.050 euro. 

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