Citroën Grand Picasso, il restyling è tecnologico: primo contatto

Si affina la famiglia della C4 Picasso, che comprende anche la versione a 7 posti, denominata Grand Picasso (lunga 4,60 metri contro i 4.43 della Picasso normale). Come logica suggerisce, gli interventi sono stati anzitutto di carattere estetico, con modifiche al frontale che hanno riguardato anzitutto la presa d’aria centrale, ora più piccola e abbinata ad un’altra apertura nella zona inferiore del paraurti. Pur continuando a rispettare il nuovo design della Citroën, i fari sono stati incorniciati di nero. Dietro si possono notare le luci a Led con effetto tridimensionale e la doppia losanga posteriore nera.

In abbinamento ai colori della carrozzeria si può ora scegliere di avere il tetto nero lucido, creando un evidente contrasto tra la parte superiore ed inferiore della vettura. Per gli interni ci sono quattro diversi tipi di allestimento, compreso quello più prestigioso con sedili in pelle.

La ricerca di un comfort avanzato ha portato alla realizzazione di sedili anteriori con funzione massaggio, speciali poggiatesta e supporto per le gambe mentre è stato migliorato, nel contempo, il lavoro di riduzione delle vibrazioni da parte delle sospensioni.

A bordo ci sono due nuovi schermi, con quello inferiore touchscreen da 7 pollici e l’integrazione con gli smartphone. Molti i dispositivi di sicurezza, da frenata attiva ad avvisatore del superamento di corsia con correzione automatica.

Tra le novità c’è il tre cilindri Puretech da 130 cavalli disponibile anche con il cambio robotizzato. Per il resto, non ci sono differenze meccaniche e di comportamento su strada rispetto alla gamma uscente