Mazda MX-5 RF, più targa che spyder: primo contatto

Al volante della nuova versione hard-top della sportiva giapponese: il tetto rigido elettrico ha comportato inedite soluzioni nel design. Ma il piacere di guida rimane invariato

di Maurizio Voltini

27 gennaio 2017

BARCELLONA - La caratteristica principale della nuova Mazda MX-5 RF - già disponibile presso i concessionari del marchio nipponico - è quella di aver rinunciato alla costruzione in tela per il tetto apribile. L'aspetto più importante del cambiamento, però, è che non ci si è accontentati di sostituire con pannelli le parti mobili del tetto, bensì si è ridisegnata l'intera struttura superiore dell'abitacolo e pure della coda.

Così ora la linea fastback della MX-5 di quarta generazione è ancor più marcata rispetto alla Roadster su base terza generazione, con l'abitacolo a goccia che prosegue nelle due "pinne" laterali, causando un differente profilo anche del cofano baule. È la stessa filosofia di "scoperchiamento" ad essere cambiata rispetto alla spider normale, perché in questa variante RF viene mantenuta, da aperta, la struttura ad arco appena dietro ai poggiatesta e sopra ai rollbar singoli (sono mantenute le stesse dotazioni di sicurezza della MX-5 normale).

Per il ripiegamento si è infatti scelto di dividere il tetto in tre elementi, con i due superiori che scompaiono tra abitacolo e baule assieme al lunotto posteriore. Restano alla fine in posizione l'arcata dei montanti posteriori e il frangivento trasparente, portando così ad una configurazione più "targa"che non spider

Peraltro, nel caso della RF è più corretta la definizione di "tetto rigido" rispetto a quella di "tetto metallico" di altre soluzioni similari, perché sono utilizzati materiali differenti sui vari elementi: alluminio per la sezione anteriore del tetto (al pari dei cofani), acciaio per quella centrale e quindi SMC (laminato plastico composito) per quella posteriore.

Tra questi e i vari meccanismi che permettono una retraibilità veloce (13 secondi per aprire o chiudere, operazione possibile fino ai 10 km/h) si ottiene un aumento di peso pari a 45 kg, anche se poi quello finale dipenderà pure dalle varie dotazioni o dalla tipologia di trasmissione adottata. 

Mazda MX-5 RF, al volante della targa: foto

Mazda MX-5 RF, al volante della targa: foto

Primo contatto su strada con la versione hard-top della fastback giapponese, che equipaggiata col motore 2.0 regala grandi soddisfazioni. Prezzi da 28.000 euro per la entry level equipaggiata con l'1.5. 

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Dal punto di vista meccanico, infatti, abbiamo come di consueto il classico layout con motore anteriore longitudinale e trazione posteriore, però il cambio manuale a 6 rapporti può essere sostituito con quello automatico: è una possibilità esclusiva della RF 2 litri. Infatti le motorizzazioni Skyactiv disponibili sono sempre due, entrambe a iniezione diretta e aspirazione atmosferica: l'1.5 da 131 cv e il 2.0 da 160 cv, quest'ultimo evoluto in modo da essere più leggero. Mentre il telaio presenta alcune modifiche volte a irrigidirlo, in particolare in corrispondenza del tunnel, oltre a una taratura generale delle sospensioni più dura anche per compensare l'aumento di peso. 

Mazda MX-5 RF, targa in 13 secondi

Mazda MX-5 RF, targa in 13 secondi

Il sofisticato meccanismo di apertura e chiusura della nuova versione hard-top della MX-5, in vendita con prezzi a partire da 28 mila euro per la entry level con motore 1.5 litri da 130 cv.

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Il risultato finale di tutti questi aggiornamenti, come abbiamo avuto modo di provare direttamente nelle strade attorno a Barcellona, è un comportamento che non tradisce quello che ha già guadagnato tanti estimatori alla MX-5. La guida resta divertente a prescindere dalla velocità, ma comunque anche al limite l'assetto resta equilibrato: a seconda dei casi e dell'impiego più o meno disinvolto del gas, si ottiene sovrasterzo oppure sottosterzo.

In quello dei due che abbiamo ricercato con maggior impegno - vi lasciamo indovinare quale, con un suggerimento: buttavamo giù il pedale destro per originarlo… - abbiamo apprezzato l'ottima coppia e responsività offerte dal motore 2.0, oltre alla presenza del differenziale autobloccante. Il 1.5 riesce comunque a garantire una dose di soddisfazioni adeguata sia nell'impiego tranquillo, sia quando lo si vuole lasciare libero di raggiungere il limitatore a 7500 giri, con un sound piacevole. A livello di rumore, abbiamo constatato il verificarsi di fruscii sensibili al di sopra dei 100 orari, anche a tetto chiuso. Nel viaggiare aperti si sente ancor di più l'impatto aerodinamico con la struttura posteriore, ma va detto che il tutto resta a livello acustico, perché non si verificano particolari turbinii d'aria a disturbare gli occupanti. Abbiamo inoltre trovato particolarmente piacevole, sia per estetica che per comodità, l'utilizzo di finiture in Alcantara e di sedili Recaro. 

Questi ultimi sono specifici della variante Sport (quella top disponibile solo sulla 2.0) che si somma alle Evolve ed Exceed. A seconda di questi allestimenti, i prezzi per la MX-5 RF vanno dunque da 28.000 a 30.200 euro per la 1.5 e da 31.150 a 32.850 euro per la 2.0, quindi 2.500 euro in più rispetto alla MX-5 Soft Top. La 2.0 Exceed con cambio automatico 6AT costa 33.150 euro e fra gli optional specifici per la RF segnaliamo il tetto nero lucido (500 €) nonché gli interni in pelle Nappa (300 €) dorata con cuciture grigie. 

 

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