Toyota Land Cruiser 2018: duro e puro ma con lo smoking

Sessantasei anni di storia e un nome leggendario. Abbiamo provato sull’Etna l’ultima versione del 4x4 giapponese di alta gamma

di Diego D'Andrea

26.11.2017 18:25

CATANIA - Land Cruiser è da sempre una delle scelte preferite quando si vogliono affrontare le aree più impervie del pianeta, quelle dove la natura e gli elementi esprimono la propria forza senza curarsi delle “buone maniere”. Non a caso, per testare le potenzialità del model year 2018, Toyota ci ha portati sull’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, dove, lungo strade panoramiche e tracciati off-road tra le colate di lava (in parte percorribili solo con speciali permessi) abbiamo saggiato le caratteristiche dinamiche di questa affascinante 4×4 di alta gamma, proposta sul mercato in due differenti versioni: 3 e 5 porte.

Land Cruiser my 2018 mantiene un forte legame estetico con le generazioni precedenti; che tradotto, significa una sensazione immediata di robustezza e dinamicità, ulteriormente incrementata, su questa nuova versione, da alcuni elementi completamente ridisegnati come il cofano, la griglia del radiatore, i gruppi ottici, i parafango e i paraurti anteriori. Crescono anche le misure esterne, con una lunghezza che aumenta di 60 mm, per un totale di 4.840 mm (4.565 mm per la versione 3 porte). 

Toyota Land Cruiser 2018: foto

Toyota Land Cruiser 2018: foto

La gamma Land Cruiser è disponibile in versione 3 e 5 porte. Quattro gli allestimenti previsti per la versione 3 porte: dalla più votata al fuoristrada puro, la versione Land Cruiser, fino alla più accessoriata Lounge+, passando per gli allestimenti Active e Lounge. Dal punto di vista dei motori il Diesel 2.8 D-4D Global è abbinabile a un cambio manuale oppure automatico a 6 rapporti. Il motore quattro cilindri DOHC 16 valvole da 2.755 monta un turbocompressore ad ugello variabile con intercooler e sviluppa 130 kW/177 CV a 3.400 giri/min. Prezzi da 41.300 euro.

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A spingere entrambe le versioni del fuoristrada giapponese, un TurboDiesel 4 cilindri DOHC 16 valvole 2.8 D-4D Global, un’unità capace di sviluppare 177 cavalli a 3.400 giri/min. Per quanto riguarda i valori di coppia, si raggiungono i 450 Nm in una fascia tra 1.600 e 2.400 giri/min, con cambio automatico Super ECT a 6 rapporti. Un po’ di dati dichiarati da Toyota: 12,7 secondi per l’accelerazione da 0-100 km/h; 175 Km/h di velocità massima e un consumo medio di 7,4 l/100 km. Se accoppiato al cambio manuale a 6 rapporti, il Land Cruiser sviluppa invece una coppia massima pari a 420 Nm in una fascia tra i 1.400 e i 2.600 giri/min, mentre l’accelerazione da 0-100 km/h scende a 12,1 secondi. Questo MY 2018 dispone, inoltre, di una funzione Drive Mode Select, che consente di scegliere tra le modalità di guida Eco, Comfort, Normal, Sport S e Sport S+, capaci di adattare erogazione del motore, trasmissione, Variable Flow Control e sistema di sospensioni attive variabili, alle diverse esigenze di guida. 

Confermato il classico telaio a longheroni su cui poggia la carrozzeria, in grado di isolare l'abitacolo dai movimenti delle sospensioni con una ridotta torsione della scocca, la dotazione off-road è stata migliorata con l’introduzione del differenziale posteriore a slittamento limitato Torsen con possibilità di bloccaggio elettronico; ma anche con l’evoluzione del sistema Multi-Terrain Select, che ora beneficia di una modalità Auto, capace di attivarsi automaticamente attraverso la funzione di Crawl Control a 5 velocità. La gamma di funzioni del Multi-Terrain Monitor è stata inoltre ampliata e ora è possibile, attraverso un sistema di videocamere, monitorare tutto ciò che avviene attorno al veicolo… e persino sotto. 

Il Toyota Safety Sense comprende una serie di sistemi che aiutano a prevenire (e ridurre) le collisioni a diverse velocità di marcia: Pre-Crash con funzione di rilevamento pedoni, Cruise Control di tipo adattivo, Lane Departure Alert, Automatic High Beam e sistema Road Sign Assist. Tra le ulteriori tecnologie figurano il Blind Spot Monitor, con il monitoraggio del traffico in retromarcia e il nuovo sistema per il rilevamento automatico della pressione degli pneumatici.

Su asfalto, l’elemento dominante percepibile a bordo è senza dubbio il comfort. Va detto che gli ingombri, soprattutto per quanto riguarda la versione 5 porte, sono importanti e non è certo il mezzo col quale avventurarsi in scioltezza tra i vicoli del centro storico, nonostante sensori, videocamere ed elettronica aiutino, e non poco, nelle manovre in spazi angusti. Quando le strade si aprono, invece, si scopre una 4×4 capace di offrire sensazioni quasi da berlina di lusso: buona stabilità sul veloce, ridotto rollio in curva, e questo anche procedendo allegri su percorsi tortuosi, proprio come quelli che si arrampicano sulle pareti dell’Etna. 

Le sospensioni svolgono un lavoro eccellente, digerendo buche e asfalto irregolare senza batter ciglio. In altre parole, salendo sul Land Cruiser per un lungo trasferimento, si stacca sempre e comunque un biglietto di prima classe, indipendentemente dalla destinazione o dallo stato delle strade che si andranno a percorrere. Nota di merito poi all’insonorizzazione, che per il genere di mezzo raggiunge livelli molto buoni: ci si può godere un Notturno di Chopin, o chiacchierare amabilmente, senza fastidiosi fruscii o eccessiva rumorosità del motore.

Via Chopin, dentro il rock and roll. Si selezionano le marce ridotte, si inserisce il differenziale autobloccante e ci si catapulta in un’altra dimensione. Dottor jekyll e Mr Hyde. Land Cruiser si trasforma da instancabile macinachilometri in muscolosa temeraria; una vera inarrestabile, che non teme i terreni più duri, pendenze e ostacoli di ogni genere. Attenzione, però, tosta ma sempre con classe. Perché, anche avvolti dal fango e con i vetri inzaccherati, soprattutto sulla 5 porte top di gamma ‘Style’ la sensazione di trovarsi all'interno di un mezzo dalle finiture elevate non viene mai meno. Come dire, smoking nell’anima, scarponi da trekking ai piedi.

In off-road sono diversi i dispositivi capaci di trarre d’impaccio anche chi non è un habituè della Rally Dakar, come ad esempio il crawl, che permette a chiunque di superare ostacoli importanti e pendenze vertiginose nella massima sicurezza. Utile anche il sistema di telecamere  “Under Vehicle Terrain View”, che nelle situazioni più complesse visualizza sull’ampio display da 8 pollici all’interno dell’abitacolo l’area sotto al pianale. Fondamentale quando si affrontano terreni difficili per valutare al meglio traiettorie, ostacoli e posizionamento degli pneumatici. In ottica ‘avventura’ e open door, si segnala inoltre un bagagliaio molto ben strutturato, con volumi sfruttabili e razionali, uniti a un piano di carico non eccessivamente alto.

Una all-rounder di razza, nuova Toyota Land Cruiser, che non teme niente e nessuno: dalla prima alla Scala, alle belve della savana. Un mezzo robusto, che non delude le aspettative di chi cerca una 4x4 vera ma anche tecnologia e finiture di livello. Due le versioni, 3 e 5 porte. La prima, con una forbice di prezzi da 41.300 euro a 54.300 euro in base all’allestimento. Per la 5 porte, invece, si parte dai 55.000 euro necessari per la più abbordabile Lounge, fino ai 67.200 euro per la top di gamma Style, dedicata a chi vuole di serie il meglio che questo affascinante fuoristrada è in grado di offrire, portafogli permettendo. 

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