Range Rover Sport SVR e Phev P400e: doppia anima, stesso stile premium

Range Rover Sport SVR e Phev P400e: doppia anima, stesso stile premium

Primo contatto con la Range ibrida plug-in e con la brutale SVR, la Land Rover più potente mai realizzata

di Leonardo Iannacci

24.03.2018 06:53

OXFORD - I due volti della Range Rover: Ibrida plug-in la prima, mostruosamente arrabbiata la seconda, nella versione SVR da 575 cavalli (foto in alto). Due modi di “essere” Range, due estremi che si toccano e che abbiamo toccato con mano lungo le verdi vallate della campagna inglese, nell’incantevole contea di Cotwolds, tra villaggi color miele e castelli, antiche locande e chiese medievali. E dal castello di Blenheim, epica dimora della nobile dinastia che ha dato i natali anche a Winston Churchill, siamo partiti per i due test.

Prima abbiamo guidato il model year 2018 di Range PHEV nella variante ibrida ricaricabile (plug-in) che porta la sigla P400e. Il cui powertrain è formato da un quattro cilindri Ingenium a benzina 2,0 da 300 cavalli e da un motore elettrico sincrono a magneti permanenti da 85 kW (116 cv), integrato nella scatola del cambio automatico ZF a otto rapporti, abbinato all'immancabile trazione integrale permanente e alimentato da batterie agli ioni di litio da 13,1 kWh. La cavalleria combinata dei due motori sale così a 404. L’autonomia massima, in modalità 100% elettrica, è di 51 km. Le batterie al litio pesano non poco (152 kg) e sono posizionate sotto il baule. Si ricaricano in sette ore se attaccate a una presa di tipo domestico (10 A), a poco meno di tre ore se si sfrutta una colonnina rapida.

Range Rover Sport Phev: ibrida da 400 cavalli

Range Rover Sport Phev: ibrida da 400 cavalli

Motore quattro cilindri Ingenium a benzina 2.0 da 300 cavalli e motore elettrico, per una potenza di sistema di 404 cavalli, per il model year 2018 di Range ibrida.

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Al volante, la Range Rover P400e si fa forte di una straordinaria coppia (640 Nm!) gestita al meglio dagli otto rapporti del cambio ZF: in autostrada la Range plug-in fila come una limousine: sotto i 105 all’ora, grazie alle sospensioni regolabili si sfrutta l’assetto ribassato di 1,5 cm limitando resistenza aerodinamica e consumi. Le prestazioni sono di tutto rilievo: 220 km/h la velocità massima, 6,8 i secondi per l’accelerazione 0-100. Il consumo a ciclo NEDC dichiarato (che pare sin troppo ottimistico al termine dei 150 chilometri del test) è di 35 km/litro, con emissioni di CO2 nell’ordine di 64 g/km.



Passando dalla P400e alla Sport SVR, la sensazione è inebriante: bastano i 575 cavalli e i 700 Nm di coppia messi a disposizione dal V8 5.0 litri Supercharged per dare l’idea della potenza di questa versione che è la Land Rover più potente mai realizzata. Un dato? Lo scatto 0-100 che si ha in 4,5 secondi. Un colpo di frusta nella schiena e una bella sensazione uditiva, quando si avvia spingendo il pulsante dietro il volante e si sente il ruggito del V8 che accompagna negli scatti rabbiosi. Abbiamo guidato la SVR sulla pista privata che il Gruppo Jaguar Land Rover ha a Solihull, e sul rettilineo le sensazioni che regala questo super-Suv sono le stesse di una supercar. Non abbiamo toccato i 280 km/h che è la velocità massima ma ci siamo andati molto vicino...

Range Rover Phev P400e ha un listino che parte da 122.800 euro nell’allestimento Vogue; Range Rover Sport SVR da 146.000 euro.

Range Rover Sport SVR, prestazioni da supercar

Range Rover Sport SVR, prestazioni da supercar

Le immagini dell'impresa compiuta dal pilota Ho-Pin Tung sulle 99 curve della Tienamen Road in Cina. Grazie al motore V8 da 575 cavalli la SVR ha percorso gli 11,3 km in 9 minuti e 51”, migliorando il precedente tempo appartente alla Ferrari 458 Italia.

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