Ford Focus, la prova: ottima in condotta

La quarta generazione della compatta offre novità tecnologiche, un alto rapporto qualità/prezzo e una guidabilità speciale

di Francesco Forni

05.07.2018 22:53

Focus è una delle intramontabili di Ford. Ogni volta si rigenera in modo virtuoso. La quarta serie della compatta tiene fede al suo retaggio di auto godibile e pratica, rilanciando con numerose novità.

Il piatto forte è il nuovo pianale modulare, chiamato C2, per il Gruppo un cambio di passo assimilabile a quello che è stato MQB per Golf e Volkswagen. Ford lo ha sviluppato puntando su una grande efficacia di guida e più spazio a bordo. Tecnicamente, la rigidità torsionale è aumentata del 20% e il risparmio di peso è di circa 90 kg. Riferimento storico, la prima Focus del 1998 fece esordire la piattaforma C.

Ottime premesse, va aggiunto che nuova Focus  è lunga 4,38 metri nella versione berlina e 4,67 Wagon (da 608 fino a 1653 litri di carico). Qualche centimetro (1,8 per l’esattezza) in più rispetto al passato. Ma è il passo a fare la differenza, 2,70 metri (+5,3 cm) che la rende molto ospitale, per la categoria, per i passeggeri posteriori. Indovinato frontale: opera del monferratese Domenico Tonelli, Chief designer di Ford Europa.

La sostanza c’è tutta, unico appunto per un bagagliaio, riguardo la berlina, non enorme per la categoria: la capienza parte da 375 litri. Il contesto è nobilitato dalla disponibilità di una serie di raffinati sistemi di assistenza alla guida. Che trova la sua sintesi nella sinergia tra cruise controllo adattivo, mantenimento di corsia, stop&go, riconoscimento dei limiti di velocità e l’Evasive Steering Assist, che aiuta a evitare ostacoli. E’ dotato di una telecamera che rileva fino a 65 metri. Aiuto è l’altra chiave virtuosa di nuova Focus. Il comparto hi-tech è completato da una multimedialità completa. A partire da Sync 3. ma anche il FordPass Connect, modem integrato che permette di collegare fino a 10 device con wi-fi. Il tutto corredato da un bello schermo touch da 8 pollici in plancia.

Ford Focus, la quarta generazione su strada

Ford Focus, la quarta generazione su strada

La compatta sarà disponibile berlina, wagon e Atctive: versione rialzata di 3 cm.

Guarda la gallery

I motori a disposizione sono i benzina 1.0 3 cilindri EcoBoost da 100 e 125 cavalli. I propulsori a gasolio sono il 1.5 TDCi da 95 e 120 cavalli (per entrambe 300 Nm di coppia) e il 2.0 quattro cilindri da 150 cv (370 Nm). Tutti rispettano la normativa Euro 6.2.

Su strada Focus mantiene quello che promette. Ovvero si candida ad essere uno dei riferimenti della categoria. Esattamente come ha fatto Fiesta al piano di sotto. Molto precisa in ogni situazione, con uno sterzo diretto. Forse fin troppo, ma è in grado di destare partecipazione nella guida anche ai meno entusiasti. L’assetto è indovinato, nuova Focus legge bene la strada senza maltrattare nessuno a bordo. Anzi. E chi è al volante può divertirsi: gli ADAS danno sempre una mano o un avviso. Ma è sempre bello poter portare con brio, e sicurezza, un’auto che segue i comandi con rigore.

Berlina o wagon (che arriverà a settembre), con le dovute differenze (non eclatanti), ci sentiamo di dare la lode in “condotta”. Rapido il cambio manuale, fluido l’automatico a otto marce fino a che non si alzano i toni, adatto ai divoratori di chilometri.

I motori più adatti sono senza dubbio il 1.0 EcoBoost da 125 cv (200 Nm di coppia), dotato anche di disattivazione di un cilindro quando si viaggia ad andatura costante e non in piena potenza. Il piccolo benzina Ford è generoso, non sottodimensionato. Adatto a chi non percorre moltissimi chilometri, ma vuole potersi togliere agilmente dagli impicci. All’opposto c’è il 1.5 Diesel da 120 cavalli, ben abbinato con l’automatico a otto rapporti. Che può essere abbinato anche col benzina più prestante: ottimo per i “marciatori” e per la Wagon. Entrambi completano un quadro molto positivo. Confermando lo storico alto rapporto di qualità/prezzo.

Tre le modalità di guida, Normal, Eco e Sport, che adattano il comportamento di motore, cambio automatico, climatizzatore, sterzo, controllo della trazione e cruise Control adattivo. Il Drive Mode si arricchisce di altre due modalità: Comfort ed Eco-Comfort.

Sei gli allestimenti: Focus (base), Plus, Business, Titanium, ST Line (ribassata di 10 mm e con setting specifico della sospensioni) e Vignale. A fine 2018 è attesa la versione Active, ovvero Focus con assetto rialzato di 3 centimetri.

Il listino parte da 20.000 euro per Focus 5 porte 1.0 EcoBoost 100 cavalli con cambio manuale. Servono 35.250 euro per la top di gamma: Wagon Vignale 2.0 EcoBlue 150 cv con cambio automatico.

Ford Focus ST Line su strada

Ford Focus ST Line su strada

La versione più sportiveggiante oltre la look ha un assetto ribassato e sospensioni ottimizzare

Guarda il video

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese