Nuova Bmw Serie 8. Una coupé iper multimediale

Nuova Bmw Serie 8. Una coupé iper multimediale

Torna un modello iconico degli anni '90. Una gran turismo attenta ovviamente alla guida, ma soprattutto alle dinamiche multimediali della vita di bordo e del quotidiano dei propri utenti

di Cesare Cappa

25.10.2018 10:12

Sebbene sia indubbiamente una coupé, la nuova Serie 8 ha tutto il potenziale per essere uno smartphone ambulante. Non è una critica, ma più semplicemente una constatazione. Perché al di là dei motori V8 benzina e 6 cilindri diesel, che a breve vedremo nel dettaglio, è tutta la serie di novità in ambito multimediale a tenere banco. In primis perché porta in dote il sistema operativo 7.0 della Casa bavarese. Il tempo dell’analogico è ufficialmente finito, i nostalgici delle lancette che salgono se ne dovranno fare una ragione. Il nuovo software ha già debuttato su Bmw X5 e lo rivedremo pure sulla nuova Z4. All’atto pratico potete organizzare la vostra vita condividendo appuntamenti e impegni di lavoro con l’auto. Che vi informerà su quale sia l’ora migliore di partire e vi ricorderà nel dettaglio tutte le vostre attività. Imparerà i percorsi migliori e più rapidi, anche secondo le vostre abitudini e sarà in grado di modificare l’ambientazione a bordo vettura secondo il vostro umore. Molte di queste funzionalità non sono ancora disponibili su tutti i mercati, non essendo state sviluppate per tutti gli idiomi possibili. Ma arriveranno poco alla volta. E se l’auto in qualche modo poteva essere la via di fuga ideale da una moglie rompiscatole, oggi Bmw Serie 8 si presenta con tutto il potenziale per essere una seconda moglie vigile e sin troppo attenta alle vostre faccende. Sembrerebbe fantascienza e invece è realtà.

Nuova BMW Serie 8. La coupé è tornata

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A quasi trent'anni di distanza torna la Serie 8. Una vettura che fa dell'infotainment uno strumento di lavoro, per i businessman del nuovo millenio. E non mancano le prestazioni

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A dire il vero diverse di queste funzioni sono già disponibili adoperando al meglio gli smartphone di ultima generazione. Bmw le integra sull’auto. Mentre il “telefonino” può essere commutato in “semplice” chiave. Infatti è possibile trasferire questa funzione allo smartphone, attiva anche quando il nostro apparecchio è scarico di batteria. Al momento è possibile sono con telefoni operativi con Android. Android che però non si palesa a bordo nel formato Android Auto, perché Bmw è solo per la scuola di Apple CarPlay. Indipendentemente dalle diatribe tecnologiche, la nuova Serie 8 è anche un auto fatta e finita (è lunga 4.85 metri). Due le motorizzazioni previste, in attesa del debutto della versione M8. Si tratta di un V8 benzina da 530 cavalli e 750 Nm di coppia motrice. E di un sei cilindri in linea di 3 litri alimentato a gasolio. I cavalli sono 320, mentre la coppia è fissa quota 680 Nm. La trazione integrale xDrive è standard, così come il cambio automatico a 8 rapporti.
A bordo invece, la scenografia da astronave è garantita dal quadro strumenti digitale da 12,3 pollici, dal display touch che sovrasta la plancia da 10,25 pollici e ovviamente dall’Head-up Display. Il comando a rotella dell’iDrive Touch Controller non è sparito, così come i tasti che richiamano alcuni menù principali tipo quello del navigatore e del telefono. I comandi gestuali sono poi standard su Serie 8. Il nuovo corso stilistico bavarese prevede linee decise, che amplificano la percezione di auto atletica, dal profilo basso, ma con le “spalle” larghe. Una coupé perfetta per marcare il territorio, pur mantenendo classe e aplomb degni del del marchio, e soprattutto di un listino che parte sopra i 100.000 euro. Certo è che la nuova Serie 8 sia stata realizzata per essere principalmente guidata. La presenza delle quattro ruote sterzanti è una necessità. Unica soluzione per renderla agile nonostante le dimensioni, e per dare quella parvenza di leggerezza quando invece si sfiorano le due tonnellate. La spinta del V8 a benzina è impressionante e la risposta muta in modo puntuale a seconda della modalità inserita. I modi di riferimento sono Comfort, Sport e Sport +, ma ci sono pure quello Eco e Adaptive. Per una volta lo sterzo non è granitico, ma tarato su misura per una vettura che in qualche modo si presenta come una gran turismo. Al limite il vero nemico da combattere è il sottosterzo. E in fase di rilascio non ci sono risposte anomale da parte del retrotreno. Fintanto che non si disattiva il controllo di stabilità, è pressoché impossibile uscire dai ranghi.

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