Jeep Grand Cherokee Overland 3.0 V6 CRD

Quando lo guidi pare di stare al secondo piano, e da qualunque punto di vista la si voglia considerare - in positivo o in negativo - quella delle dimensioni più che abbondanti è la sua caratteristica principale. Un ingombro di quasi 5 metri per due, tale da fargli “guadagnare” la definizione di “Large SUV”, che è tutto dire... Parliamo del Grand Cherokee, il modello più massiccio della gamma Jeep, giunto alla quarta generazione (ha debuttato nel 1992) e da poco oggetto di alcuni ritocchi estetici. Questi sono stati mirati a dare un’immagine più ricercata e filante, mediante per esempio un frontale meno sviluppato in altezza (mantenendo però la griglia con le classiche sette feritoie) e fari più sottili; questi ultimi sono bixeno con luci diurne a led, come a led sono pure i gruppi ottici posteriori che accompagnano il rimodellamento di portellone e paraurti. In questa zona si notano anche lo spoiler più marcato e i doppi terminali di scarico. Nuovo pure il design delle ruote, che sulla versione Overland che abbiamo “assaggiato” (è quella intermedia fra Limited e Summit) sono da 20 pollici anziché 18. Le grandi ruote non influiscono solo visivamente, ma anche sulla guida: il fianco dei pneumatici resta considerevole a fa perdere qualcosa in precisione sull’asfalto, ma d’altro canto aiuta in confort, uno dei punti forti di questa vettura. Non è certo una “rivelazione” affermare che il Grand Cherokee si trovi più a suo agio in autostrada che non in un centro cittadino, anche se va rimarcato come il buon raggio di sterzo e il sistema di sensori e retrocamera rendano meno traumatica del previsto l’esperienza di parcheggio, fermo restando che è piuttosto difficile percepire gli spigoli. In ogni caso, in movimento viene confermata la prima impressione di quando ci si siede sui comodi sedili, e non solo per le complete regolazioni elettriche (sono riscaldabili ma anche ventilati) o il rivestimento in pelle Nappa. Colpiscono l’occhio sia il monitor centrale touchscreen da 8,4” che gestisce dall’audio al clima, sia il quadro strumenti basato su un display da 7 pollici. Per non parlare del buon livello delle finiture e della pletora di dotazioni (di serie oppure optional). Ma il Grand Cherokee non sfigura nemmeno dinamicamente: il turbodiesel VM a sei cilindri a V, di 3 litri, offre 250 cv ma soprattutto una gran coppia che spinge senza quasi far sentire la massa di circa 24 quintali. Buono il comportamento anche del cambio automatico a 8 rapporti: l’unico appunto può andare alla reattività, alle volte un po’ scarsa. Infine, visto che parliamo di un fuoristrada, nella guida off-road vale un po’ il discorso fra città e autostrada: difficile affrontare percorsi “stretti” da Alpi Capuane, ma in spazi più aperti possiamo beneficiare del sistema 4x4 permanente Quadra-Drive II con l’autobloccante posteriore elettronico e le “ridotte”, delle sospensioni pneumatiche Quadra-Lift e delle varie scelte connesse a questi sistemi, selezionabili tramite i pulsanti sul tunnel. Così l’altezza può variare di 28 cm e la ripartizione sui due assi viene gestita secondo le condizioni da una serie di frizioni a controllo elettronico. Il tutto per una cifra che nel caso del Grand Cherokee Overland parte da 67.000 euro (optional esclusi) un po’ alta ma non sproporzionata rispetto alla quantità di “hardware” e dotazioni forniti.   Scheda Tecnica Motore 2987 cm3, V6, 24 valvole, iniezione diretta Multijet II Potenza 250 cv (184 kW) a 4000 giri Coppia 570 Nm (58,1 kgm) a 2000 giri Trasmissione Quadra-Drive II integrale permanente Cambio automatico ZF a 8 rapporti Peso 2380 kg Velocità max 202 km/h Accelerazione 0-100 km/h in 8”2 Consumo 13,3 km/litro (combinato) Dimensioni 4828 x 1943 x 1802 mm Prezzo 67.000 euro   Le varie versioni Jeep Grand Cherokee potenza prezzo Limited 3.0 V6 CRD 250 cv 58.000 euro Overland 3.0 V6 CRD 250 cv 67.000 euro Summit 3.0 V6 CRD 250 cv 70.000 euro Summit 3.6 V6 VVT 286 cv 67.000 euro Summit 5.7 V8 MDS 352 cv 76.000 euro SRT 6.4 V8 Hemi 468 cv 85.000 euro