Nissan Juke Nismo, ti stuzzica sempre

Nissan Juke Nismo, ti stuzzica sempre
Forma e sostanza con 200 cavalli e la ricetta di Nissan Motorsport

di Francesco Forni

26.11.2013 ( Aggiornata il 26.11.2013 08:51 )

Non passa inosservata la Nissan Juke Nismo. La forma  - e senza dubbio la sostanza – la rendono un crossover da corsa. Questo vuole essere, sulla scia della incredibile Juke R, sulla quale era stata trapianta buona parte, soprattutto il motore, della fenomenale GT-R. Beh, quello sarebbe stato troppo, la Juke Nismo porta già un cognome importante, quello della divisione sportiva della Casa giapponese (che collaborerà anche con Williams) sinonimo di performance assolute. Grazie questo sviluppo, da muscolosa nel design, che è subito piaciuto al mercato, lo è diventata anche sotto il cofano. Mostrandosi ancor più cattiva da fuori, con assetto ribassato, minigonne laterali e spoiler posteriore, valorizzati anche dal gioco di colori tra la tinta di carrozzeria White Pearl e le finiture di nero e rosso. Si fanno notare anche i cerchi da 18” con pneumatici 225/45. La Juke Nismo fa girare la testa la prima volta, e anche le successive. Non ci si abitua, in senso virtuoso, perché è davvero stuzzicante. E invita a salire a bordo, grazie a sedili anatomici e profilati cheassicurano contenimento, ma anche un discreto confort, nonostante le sospensioni siano state irrigidite. Su strada regala divertimento ed anche emozioni. Il mix tra l’assetto sportivo e la guida alta (che regala un’ottima visuale anteriore) è ben riuscito. La Juke Nismo ovviamente non è guizzante come una Lotus, ma invita ai ritmi alti, perché può arrivarci. Dotata di uno sterzo ottimizzato per la guida sportiva e di un ottimo equilibrio generale. E poi, spinge col 1.6 turbo portato a 200 cavalli, con una coppia di 250 Nm, sul quale hanno messo mano gli ingegneri di Nissan Motorsport. Un motore indovinato, forse più per la Juke che per la Renault Clio RS (stessa potenza, ma con la coppia massima spostata più in alto di 650 giri per il crossover) rispetto alla quale le ambizioni sono meno estreme. Diverte la Juke Nismo, con il plus della trazione integrale, dotata di Torque Vectoring System e comunque selezionabile: inseribile in modalità  4x4 o automatica on demand, di partenza è anteriore. Un plus da oltre 3.000 euro, che migliora una motricità buona ma non eccelesa, ma che fa anche sforare il prezzo oltre quota 31.000 euro. Compreso in questo pacchetto il cambio a variazione continua CVT a 7 marce, che sa essere rabbioso quando si sceglie la modalità di guida Sport (le altre due sono Eco e Normal). La birra non manca, 200 km/h di punta per un piccolo crossover (comunque alto 1,60, va ricordato) non sono pochi, come anche l’accelerazione, da 0 a 100 km/h in 8”2 (7”8 per la versione a trazione  anteriore). Ma i numeri non dicono tutto. E’ il carattere brillante, nullo il rollio, a dare piacere ogni volta che ci si mette al volante: rimane un po’ di sottosterzo al limite, ma il divertimento in sicurezza è sempre garantito. Meno i consumi, i 13,5 km/litro promessi sono una chimera. Nella guida di tutti i giorni, prestando attenzione ci si attesta sui 10 km con un litro di verde. Ma sarà difficile rimanere virtuosi, perché la piccola Nismo è nata per provocare. E stimola ogni volta che ci si mette al volante.

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