Il progetto delle due società Reinova e A&C Ecotech prevede il riciclo dei materiali provenienti da accumulatori a fine prima vita, così che possano avere un secondo o un terzo utilizzo
22.06.2023 ( Aggiornata il 22.06.2023 10:56 )
Reinova, azienda specializzata in sviluppo, test e validazione di componenti per motori elettrici e ibridi, e A&C Ecotech, che opera nel settore del trasporto, trattamento, recupero e avvio allo smaltimento di rifiuti, uniscono le forze per dare vita al più grande polo italiano dedicato al riciclo delle batterie, nello specifico dei materiali provenienti da accumulatori a fine prima vita, così che possano avere un secondo o un terzo utilizzo. Il tutto, a partire dal 2024.
Il progetto delle due società prevede l'installazione di una "catena" che classifichi, identifichi e riutilizzi celle e moduli dei pacchi batteria a fine primo ciclo, per poi disporre di una vera e propria linea automatizzata che separi i materiali nobili dando il via al riciclo. Questa seconda iniziativa prevede un ingente investimento nel sud Italia.
Riciclo batterie, in Europa l'impianto automatizzato di Bosch
"Vogliamo sviluppare batterie che siano già predisposte e pronte per essere riciclate, smaltite e riutilizzate al fine di renderle sempre più sostenibili", ha dichiarato Giuseppe Corcione, CEO di Reinova, a cui fanno eco le parole di Dario Anatrello, Chief Executive Officer di A&C Ecotech: "Il 2035 è dietro l’angolo. Gli obiettivi che l’Unione Europea ci chiede di raggiungere danno forza alle nostre scelte e alla nostra visione di futuro. Non possiamo pensare a una mobilità che inquini e sfrutti il pianeta".
Audi ricicla le batterie delle E-tron, seconda vita sui risciò in India
Link copiato