Porsche 911 GT3, vecchia scuola: boxer aspirato da 500 cv

Da pista e (anche) da strada. E' la biposto per chi vuole sensazioni da corsa e non passa certo inosservata

di Francesco Forni

09.03.2017 07:23

Porsche 911 GT3, a Ginevra è arrivata la corsaiola anche da strada. Pensata per correre in pista, ma con la possibilità di essere usata tutti i giorni. Si tratta in ogni modo della versione più estrema della versione più estrema della noveundici. Per li amanti delk genere, è un'auto speciale, come il prezzo di 157.580 euro

Porsche 911 GT3 al Salone di GInevra

Porsche 911 GT3 al Salone di GInevra

Da pista e da strada col boxer aspirato da 500 cavalli.

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Niente turbo, siamo old school. Sotto il vestito racing c’è boxer di sei cilindri di quattro litri. Il flat six nella sua forma più pura, aspirato a regime elevato con 500 cavalli, di fatto identico rispetto a quello 911 GT3 Cup da gara. Il telaio ridisegnato con asse posteriore sterzante e struttura  leggera sono concepiti per convertire la potenza del motore in dinamica di guida elevata. 

Leggera e scattante. La GT3 svetta grazie al rapporto peso-potenza di 3,88 kg/kW (2,86 kg/CV). Con il cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK) a sette rapporti, di serie, appositamente studiato per la GT, la due posti pesa 1.430 kg a serbatoio pieno, può accelerare da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi e raggiungere una velocità massima di 318 km/h. Per gli amanti della vecchia scuola la Porsche 911 GT3 è disponibile con cambio manuale a sei marce. Accelera 0 a 100 km/h in 3,9 secondi e raggiungere una velocità massima di 320 km/h. Ci siamo, decisamente.

Più bassa e speciale. La GT3 è ribassata di circa 25 mm rispetto alla 911 Carrera S. Il telaio possiede una maggiore maneggevolezza, resa possibile in gran parte dall’asse posteriore sterzante. A seconda della velocità, sterza nella direzione contraria o uguale a quella delle ruote anteriori, migliorando l’agilità e la stabilità della vettura. Il sistema supporti motore attivi e il differenziale posteriore autobloccante migliorano la dinamica di guida della vettura. Nata per le curve.

Porsche 911 GT3, alettone e boxer aspirato: old school

Porsche 911 GT3, alettone e boxer aspirato: old school

Anche il cambio automatico in opzione: il 6 cilindri tocca i 500 cv

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Non passa inosservata. Il grande alettone posteriore in carbonio evidenzia i requisiti aerodinamici nella vettura. Il frontale  e lo spoiler anteriore sono stati ottimizzati per migliorare ulteriormente il flusso dell’aria. L’ottimizzazione aerodinamica è evidente anche nel leggero paraurti posteriore con aperture per l’aria di scarico e nel nuovo diffusore. Per differenziarsi anche nei dettagli.

Abitacolo. Il volante sportivo GT con diametro di 360 mm è stato ripreso dalla 918 Spyder. I due sedili sportivi Plus (dietro non ci sono, la GT3 è una bisposto) hanno fianchi pronunciati e regolazione longitudinale meccanica. L’altezza del sedile e l’inclinazione dello schienale sono regolabili elettricamente.  A richiesta tre modelli: sedili sportivi adattivi Plus con tutte le funzioni del sedile (18 vie) regolabili elettricamente; sedili sportivi a guscio con schienali reclinabili, airbag integrato per il torace e regolazione longitudinale manuale e sedili a guscio leggeri in materiale sintetico rinforzato con fibra di carbonio e carbonio a vista. Speciali per risparmiare kg preziosi,

Infotainment corsaiolo. Oltre al Porsche Communication Management (PCM), incluso modulo di navigazione online con informazioni sul traffico in tempo reale, la dotazione di serie comprende anche il modulo Connect Plus e l’app Porsche Track Precision che consente ai piloti della 911 GT3 la visualizzazione, registrazione e analisi dettagliata dei dati di guida sullo smartphone. Per chi non molla mai ...

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