Opel Grandland X. Non un semplice Suv

Opel Grandland X. Non un semplice Suv

L’ultima nata in materia di Sport Utility Vehicle della Casa tedesca, si presenta come un’auto altamente tecnologica. E il fatto di essere “solo” a trazione anteriore, non la penalizza rispetto a rivali esclusivamente a trazione integrale

di Redazione

21.06.2018 18:36

Un due che vale un quattro. Così Opel Grandland X si presenta al pubblico affezionato degli Sport Utility Vehicle. Perché pur non vantando le quattro ruote motrici, vanta una serie di tecnologie che le consentono di adattarsi ad ogni tipo di fondo stradale. Come? La Grandland X può essere dotata dell’All Road Pack. Un pacchetto che annovera il cosiddetto Grip Control. Grip Control su cui può agire direttamente chi siede al volante, tramite un’apposita rotella posta alla base della leva del cambio. Ci sono alcune icone che rimandano a particolari condizioni della strada, come neve piuttosto che terra. A seconda di quale sia l’opzione scelta, è l’elettronica a sovrintendere la trazione sull’asse anteriore. Lo fa stabilendo in mondo puntuale la giusta quantità di coppia su ogni singola ruota e permettendo un certo livello di slittamento quando ciò aiutasse la trazione su fondo scivoloso. L’intervento avviene grazie alla sensoristica parte del complesso che comprende controllo di stabilità e sistema Abs. Tradotto in parole più semplici, significa che il grip control frena opportunamente le ruote, in modo da avere il massimo della trazione in ogni condizione di marcia.
Ma se l’interesse verso un Suv come Grandland X fosse rivolto maggiormente all’aspetto multimediale, la vettura Opel saprebbe comunque rispondere affermativamente alle potenziali richieste. Il sistema di navigazione Navi 5.0 Intellilink rappresenta il top di gamma in termini di connettività. Tanto che i protocolli Apple CarPlay e Android Auto visualizzano le app selezionate dallo smartphone sulla schermata del display touch da 8 pollici. E consentono il loro funzionamento direttamente tramite i comandi dedicati in vettura oppure tramite quelli vocali. Di fatto già a partire dall’allestimento di ingresso, l’Advance, è possibile contare sul sistema R 4.0 Intellilink, che consente di connettere smartphone sia Apple che Android. Un dato di fatto come i numerosi sistemi di corredo all’impianto sicurezza.
La serie di dispositivi in dote a Grandland X è in grado di garantire il massimo della fiducia a guidatore e passeggeri. Ad esempio la presenza delle telecamere nella sezione anteriore della vettura, serve a consentire di riconoscere la presenza di oggetti, adulti e bambini, posti dinanzi l’auto. Una situazione di possibile emergenza, che può essere salvaguardata dalla frenata predittiva automatica. Significa che se anche dopo una segnalazione acustica e visiva, il conducente non inizia a frenare, la Grandland X è in grado di farlo in maniera del tutto autonoma. Massima attenzione anche al livello di attenzione di chi si trova alla guida. Il Driver Drowsiness Alert è il sistema che monitora sia il tempo di guida che la velocità del veicolo (ma sopra i 65 km/h). Attiva un allarme nell’eventualità che ci siano i segnali di una guida disattenta, come dei movimenti bruschi sullo sterzo. Un’altra presenza fissa all’interno di Grandland X è la telecamera anteriore Opel Eye. Sovraintende diversi sistemi, tra cui il riconoscimento dei segnali stradali e l'avviso in caso di superamento involontario dei limiti di carreggiata. Quanto al comfort della vettura, ci pensano invece i sedili. Che, sul Suv Opel godono della certificazione AGR. Un consorzio tedesco di esperti quando si tratta di postura e qualità della seduta. Di fatto una tradizione dalle parti di Opel, che da diversi anni ha prestato grande attenzione a come si sta seduti in auto.

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese