Lorinser, tuning da first class con Maybach S 560

Poche, sapienti, modifiche all'ammiraglia tedesca, incrementano la potenza del V8, migliorano l'aerodinamica e incidono sulla guidabilità, con un assetto ribassato

24.04.2018 11:08

Incide economicamente grossomodo quanto una personalizzazione attenta, il tuning proposto da Lorinser su Mercedes-Maybach S560 4Matic. Interventi per 23 mila euro, tasse escluse, grazie ai quali il V8 4 litri biturbo benzina oltrepassa i 500 cavalli, l'estetica sottolinea alcuni tratti, la dinamica di marcia trae benefici. E se il livello del lusso all'interno è in grado di soddisfare i palati più esigenti già nelle specifiche di serie – senza contare le possibilità di personalizzazione offerte dalla casa – Lorinser prova ad aggiungere un tocco in più, con dettagli secondari: pedaliera in alluminio, soglie d'accesso personalizzate e illuminate, lavorazioni a mano dei tappetini.

E' il contorno, di un tuning che incide anzitutto sul motore V8 4.0, grazie a una centralina riprogrammata. Dai 469 cavalli e 700 Nm del modello di serie si passa a 544 cavalli e 800 Nm, gestiti dalla trazione 4Matic.

Gli interventi sull'assetto riducono l'altezza da terra di 30 millimetri, intervento che non pregiudica il funzionamento dei diversi profili di guida del modello di serie e si abbina all'offerta di cerchi in lega da 21 pollici forgiati, alternativa al set componibile da 20 o 21 pollici.

Lorinser, il tuning per il lusso Maybach: foto

Lorinser, il tuning per il lusso Maybach: foto

Una grande e lussuosa ammiraglia come Mercedes-Maybach S 560 si presta all'elaborazione di Lorinser, che sottolinea alcuni tratti dell'aspetto esteriore ma, soprattutto, incide sulle doti del motore V8 biturbo e dell'assetto a regolazione elettronica, con una riduzione dell'altezza da terra pari a 30 millimetri. Il costo degli interventi? 23 mila euro tasse escluse

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Lorinser Maybach S 560 sfoggia appendici aerodinamiche più accentuate, dal labbro sul paraurti anteriore – entrambi rivisti dal tuner – alle diverse minigonne, paraurti posteriore, ai quali aggiungere uno spoiler posto in coda al tetto, primo elemento per staccare i flussi dalla carrozzeria e ridurre le turbolenze. La seconda appendice è posta, invece, sul baule e può essere realizzata in fibra di carbonio ultraleggera, come le calotte degli specchietti e le lame applicate alle minigonne. A richiesta, una linea di scarico sportiva completa l'integrazione con l'elemento simil-estrattore.

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