Jeep Compass 2.0 CRD

La COMPASS vanta angoli caratteristici apprezzabili e dispone del bloccaggio del sistema di trazione, ma non può avvalersi né di ampie escursioni delle sospensioni né di marce ridotte. Quindi, la trazione integrale e il “blocco centrale” servono solo a garantire una sicura mobilità sui fondi a bassa aderenza e più sconnessi della norma. Anche in queste situazioni la guidabilità rimane gradevole e poco affaticante quanto sui fondi normali. Sull’asfalto, la tendenza sottosterzante che affiora nelle iscrizioni in curva si contrasta piuttosto istintivamente grazie alle qualità dello sterzo, abbastanza preciso e pronto sebbene poco consistente, e dell’assetto non troppo cedevole. Ne traggono vantaggio sia l’agilità, sia l’omogeneità del comportamento nelle situazioni d’emergenza, tanto che l’ESP interviene raramente. La guidabilità, quindi, non è inficiata da improvvisi nervosismi che possono complicare le manovre di correzione. In tutte le situazioni un aiuto è dato dal graduale trasferimento della motricità al retrotreno il quale, di conseguenza, segue sempre piuttosto fedelmente le traiettorie dell’avantreno. L’impianto frenante alle velocità più elevate perde un po’ di mordente a causa dell’affaticamento.
Il confort è buono persino sui fondi sterrati più accidentati dove il vantaggio si riflette anche sulla motricità. Quello acustico, invece, soddisfa molto meno poiché risente della scarsa coibentazione dei passaruota e della meccanica. Ne consegue che l’abitacolo è raggiunto, anche a velocità non troppo sostenute, dal rumore di rotolamento dei pneumatici ed è, spesso, invaso dalla tonalità poco gradevole con cui s’esprime il motore. Una connotazione che il turbodiesel montato sulla Compass non perde nemmeno nella… trasformazione da TDI-Volkswagen in CRD-Jeep; non perde però le sue buone qualità, sebbene debba vedersela con un peso e una configurazione aerodinamica più gravosi rispetto a quelle con cui ha normalmente a che fare. Tuttavia, i valori di coppia e potenza, rispettivamente di 34,6 kgm 1750 giri e 140 cavalli, sono più che rispettabili tanto da decretare un rendimento che solo ai regimi inferiori ai 1500 giri appare non convicente. Quanto ai consumi, che completano un profilo sicuramente positivo, siamo sull’ordine di percorrenze medie apprezzabili sia su tragitti urbani che extra, considerando che si tratta di una fuoristrada.