Audi R8 4.2 FSI

Audi R8 4.2 FSI

di Redazione

13.11.2008 ( Aggiornata il 13.11.2008 10:34 )

Rilevamenti e Tecnica

Trasmissione tutta italiana

Ogni giorno, a Neckarsulm, nascono 20 R8. Nello stabilimento Audi specializzato nella lavorazione dell’alluminio prende vita dapprima la scocca, che utilizza questo materiale leggero dappertutto tranne che nella culla motore. Quest’ultima è realizzata con l’ancor meno pesante magnesio per contenere il peso dell’intero telaio in soli 210 kg. Sotto la scocca, troviamo un’architettura del tutto simile a quella della Lamborghini Gallardo: sospensioni anteriori e posteriori a doppi bracci in alluminio sovrapposti (con l’opzione del Magnetic Ride, l’assetto variabile) e la trazione integrale permanente. Quest’ultima, a differenza della tradizionale Quattro con differenziale Torsen, privilegia molto di più il retrotreno: le ruote davanti ricevono infatti una percentuale di coppia che va dal 10 al 35% attraverso un giunto viscoso sistemato in blocco col differenziale anteriore. La restante coppia, quindi la maggior parte, va alretrotreno, dove troviamo anche un differenziale autobloccante che lavora al 25% in tiro e al 45% in rilascio. Se si opta per il cambio R tronic, anche in questo caso la tecnologia è la stessa di Lamborghini. A “robotizzare” il cambio meccanico a sei marce (realizzato dalla torinese Graziano, come l’autobloccante), ha provveduto Magneti Marelli, con attuatori elettroidraulici e una pompa olio elettrica da 45-50 bar di pressione che pensano alla frizione e alle cambiate. Per quanto riguarda il propulsore, l’otto cilindri a V di 4.2 litri aspirato con iniezione diretta FSI da 100 cv/litro è lo stesso che trovate sotto al cofano della RS4. Le sostanziali differenze sono due: nel caso della R8 la lubrificazione è a carter secco. In questo modo è stato possibile eliminare la coppa dell’olio e abbassare il baricentro del V8. L’aspirazione, poi, prevede tromboncini in alluminio alti 23 cm che respirano attraverso un cassonetto d’aspirazione con due filtri e due farfalle separate, che a loro volta prendono aria dai sideblades sulle fiancate. La potenza è invariata: 420 cv a 7800 giri (con limitatore a 8250), così come la coppia di 43,8 kgm. A differenza dell’unità della RS4, però, questa coppia è disponibile da 4500 a 6000 giri e non a 5500 giri soltanto.

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