BMW 330d Cabrio

BMW 330d Cabrio

di Redazione

13.11.2008 ( Aggiornata il 13.11.2008 10:34 )

Rilevamenti e Tecnica

Per il primo tetto retrattile la BMW ha preferito far da sé, piuttosto che affidarsi a uno dei tanti specialisti in circolazione. E lo ha fatto da par suo, realizzando una struttura non priva di soluzioni originali. Il tetto è scomposto in tre parti, che vanno ad accatastarsi nel vano bagagli grazie a un sistema di attuatori elettro-idraulici. La centralina di gestione del sistema è ospitata in una vaschetta collocata nel pavimento del bagagliaio. L’operazione di apertura, interamente automatica, prevede la raccolta delle gocce d’acqua eventualmente presenti sul tetto: finiscono in contenitori laterali, aerati per favorire la successiva evaporazione. La struttura (peso complessivo, 140 kg) è realizzata in acciaio, con il lunotto in cristallo; quest’ultimo ospita l’antenna radio, e quando il tetto è ripiegato “fa ponte” su antenne di commutazione disposte nei pannelli laterali. Strutturalmente, la Serie 3 Cabrio è sostanzialmente identica alla Coupé, al di là delle regolazioni specifiche di assetto, conseguenti anche a una distribuzione dei pesi che, per una volta, è venuta meno al dogma bavarese della ripartizione 50/50: nel caso c’è una leggera prevalenza (52%) a carico dell’asse posteriore. L’articolazione delle sospensioni prevede le soluzioni abituali, con montanti McPherson anteriori e retrotreno a bracci multipli.

Tetto retrattile fatto in casa e turbocompressore a geometria variabile

Quanto alla meccanica, la 330d utilizza l’ultima edizione del sei cilindri tre litri turbodiesel, con basamento in alluminio, turbocompressore a geometria variabile e filtro antiparticolato di serie. In alternativa al cambio manuale a sei marce, è prevista una trasmissione automatica, sempre a sei rapporti, contraddistinta da un innovativo convertitore di coppia che “chiude” appena dopo la partenza limitando il classico scorrimento, e da un software di gestione più potente, in grado di minimizzare i tempi di cambiata, che in kick down si riducono a soli 100 millisecondi. La struttura portante presenta gli abituali rinforzi a base di traverse nel pianale. Che, assieme ai meccanismi di gestione del tetto, hanno fatto lievitare il peso di circa 200 kg, rispetto alla coupé, a dispetto del ricorso a pannelli in materiale sintetico per i parafanghi anteriori. Nella dotazione di sicurezza passiva, da segnalare infine gli airbag testa-torace inseriti nei sedili anteriori e i roll bar ad attivazione automatica.

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