Porsche 911 GT2

Porsche 911 GT2

di Redazione

13.11.2008 ( Aggiornata il 13.11.2008 10:34 )

Rilevamenti e Tecnica

Respira a pieni polmoni e i turbo soffiano forte

Cuore rielaborato della Turbo e le “scarpe” della GT3 forniscono l’anima su cui si regge la straordinaria personalità della GT2, la 911 più performante e potente sinora costruita. Sotto il cofano posteriore c’è il collaudato sei cilindri di 3.6 litri — il recente 3.8 resta riservato a Carrera S e 4S — ulteriormente rielaborato e dotato di un inedito sistema di aspirazione dell’aria a espansione. Invertendo, in pratica, lo schema di flusso rispetto a quanto sinora applicato in campo motoristico, dove la vibrazione dell’aria nei condotti viene indotta a generare piccole sovrappressioni che addensano i flussi, nel caso della GT2 si è cercato l’effetto opposto, con il condotto di aspirazione più lungo che genera un’espansione: l’aria immessa nei cilindri a valle dell’intercooler risulta così più fresca che sulla Turbo standard, compensando la densità leggermente inferiore e assicurando nel complesso maggiore potenza. Anche grazie a un ulteriore innalzamento della pressione massima di sovralimentazione, che passa da 1,2 bar sotto overboost della Turbo a 1,4 bar costanti su questa versione più corsaiola; le due turbine, una per bancata, conservano la geometria variabile con palette delle giranti regolabili, mentre l’impianto di scarico è realizzato in titanio per ridurre i pesi.

Il 3.6 della GT2 balza a 530 cavalli grazie a un originale impianto di aspirazione.In più, le due turbine “variabili” guadagnano 0,2 bar


Maxi le prestazioni: 530 cv a 6500 giri ( 147,2 cv/litro), mentre la coppia massima di 69,3 kgm rimane costante tra 2200 e 4500 giri. L’elettronica di gestione PSM ( Porsche Stability Management) include i controlli di stabilità e trazione dalla taratura specifica per la GT2, disinseribili in successione; presente anche la regolazione di partenza da fermo ( Launch Assistant), attivabile abbassando la frizione e premendo a fondo il gas. Il reparto trasmissione prevede uno specifico cambio a sei rapporti unicamente manuale e la trazione posteriore con differenziale autobloccante asimmetrico ( 28% di bloccaggio in accelerazione, 40% in rilascio). La regolazione delle sospensioni si rifà a quella della GT3, con assetto ribassato di 25 mm e, di serie, il sistema di regolazione attiva PASM degli ammortizzatori con specifica taratura “ Sport” adatta alla pista, attivabile tramite un tasto in plancia; l’impianto frenante di serie è il pregiato PCCB con dischi in composito di ceramica, sui cui agiscono pinze a sei pistoni anteriormente e a quattro dietro. I cerchi da 19” ricevono una gommatura specifica per il modello: 235/35 anteriore e 325/30 posteriore.

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