Audi RS6 Avant

Audi RS6 Avant

di Redazione

13.11.2008 ( Aggiornata il 13.11.2008 10:34 )

Design

Sebbene la RS6 non sia esente da difetti, quelli tipici delle vetture troppo perfette, se inizi a guidarla non vorresti più smettere anche se va talmente forte che ti tocca stramaledire continuamente il traffico e gli autovelox. Ha tuttavia un enorme pregio: quello di essere incredibilmente versatile. Non ce ne sono tante, se ci pensate, di vetture capaci di reggere il passo di una 911 Turbo o di una Gallardo in accelerazione, ma al tempo stesso in grado di caricare comodamente cinque persone e relative valigie; oppure di danzare fra le curve con assoluta disinvoltura ed elevatissimo grip, ma quando serve di portarti a spasso con il confort e la silenziosità di una limousine. Per non dire che può farti divertire in pista, ma anche portarti senza problemi sulle discese innevate grazie alla trazione integrale.
Quest'ultima, la “quattro” permanente con differenziale Torsen - vero vanto di Casa Audi - sulla RS6 viene enfatizzata dalla presenza di parafanghi maggiorati con un taglio piuttosto squadrato, studiati in funzione delle carreggiate allargate e delle ruote da 19” (o addirittura da 20”), quasi un omaggio stilistico alla Quattro del 1980, la prima trazione integrale Audi alla quale si deve l’avvento della trazione 4x4 nei rally. Ma non ci sono solo i maxi parafanghi e le super ruote a caratterizzare esteticamente la RS6 Avant, per distinguerla dalle altre A6.
Davanti, oltre alla calandra single frame a nido d’ape di colore nero lucido, sono da segnalare i proiettori: degli xenon plus differenti dagli altri perché integrano i fari fendinebbia e spostati in alto per liberare lo spazio da destinare alle prese d’aria necessarie a far respirare turbine e intercooler. La parte inferiore di ogni proiettore è corredata da una lunga fila di led (ben 10), mentre quella superiore adotta una sorta di palpebra antiriflesso fortemente caratterizzante. Dietro, i tocchi stilistici hanno interessato il lunotto con l’applicazione di un profilo aerodinamico e la parte inferiore del paraurti, rivista per alloggiare i due terminali di scarico ovali e il diffusore. Esclusive per la RS6 sono anche due tinte perlate: l’argento Monza e il blu Sepang, che vedete nelle foto. I colori metallizzati o perlati rientrano peraltro nella dotazione di serie, ma volendo si può attingere anche dalla pressoché infinita lista di colorazioni Audi Exclusive. Da segnalare, sempre a pagamento, le ruote da 20 pollici, necessarie, in ogni caso, se volete optare per l’impianto frenante carboceramico. Altro interessante optional tecnico è l’assetto sportivo plus regolabile in 3 posizioni, che si affianca al sistema DRC, presente di serie, per ridurre rollio e beccheggio. Uno solo il cambio previsto: il Tiptronic di nuova concezione che peraltro lavora davvero bene.

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