Audi RS6 Avant

Audi RS6 Avant

di Redazione

13.11.2008 ( Aggiornata il 13.11.2008 10:34 )

Rilevamenti e Tecnica

Il cuore pulsante della RS6 appartiene alla famiglia di motori 10 cilindri a V di 90- che spingono sia le Lamborghini Gallardo (profondamente rivisti), sia le Audi S6 e S8. A differenza di queste ultime, la cui cilindrata è di 5.2 litri, il V10 della RS6 Avant è stato ridimensionato a 4991 cm3 per questioni di ingombri, dato che il vano della A6 non sarebbe stato in grado di alloggiarlo in considerazione della presenza supplementare delle due turbine (che soffiano a 0,7 bar) con relativi intercooler. Forte di un peso contenuto in soli 278 kg, il biturbo da 580 cv vanta le stesse raffinatezze dei V10 aspirati: struttura “ bedplate” per irrobustire il basamento, singole bobine d’accensione per ogni cilindro, variatore di fase continuo per i quattro alberi a camme lato scarico e aspirazione oltre, naturalmente, all’iniezione diretta FSI a 120 bar. Come i motori più spinti, il V10 biturbo prevede poi il carter secco, la soluzione migliore per assicurare una lubrificazione ottimale anche in presenza di forti accelerazioni laterali.

Degno di nota il debutto, sulla RS6, di un nuovo cambio Tiptronic che è il precursore di una nuova generazione di automatici Audi. Più compatto e leggero, ha il pregio di avere un convertitore di coppia che lavora quasi sempre in presa diretta, riducendo quindi sia i tempi di risposta sia la velocità delle cambiate. Per contro, il sistema di trazione 4x4 è quello classico di casa Audi con differenziale autobloccante centrale Torsen la cui ripartizione di base prevede il 60% della coppia alle ruote posteriori e il 40% a quelle anteriori.

Per quanto riguarda l’assetto, come sulla precedente RS6 e sull’attuale RS4, è presente il Dynamic Ride Control, sistema studiato per ridurre il rollio e il beccheggio. In sostanza, il DRC prevede delle condutture dell’olio separate dagli ammortizzatori che, tramite delle valvole, possono variare il flusso del lubrificante all’interno degli ammortizzatori stessi variandone la taratura. In curva, ad esempio, il DRC rende più rigide soltanto le due ruote in appoggio così da compensare il coricamento laterale. Il sistema è integrabile, a richiesta, con le sospensioni sportive Plus, che consentono al guidatore di scegliere, attraverso l’MMI in plancia, tre diverse tarature: Comfort, Dynamic e Sport, con un assetto progressivamente sempre più duro. Il sistema frenante di serie prevede dischi autoventilanti e forati da 390 mm davanti e da 356 mm dietro. A richiesta si può montare un impianto carboceramico, che impone l’adozione delle ruote da 20” per poter alloggiare dischi anteriori che salgono a 420 mm di diametro.

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