Opel GT 2.0

Opel GT

di Redazione

28.11.2008 ( Aggiornata il 28.11.2008 10:51 )

Design

Se amate il confort, la tranquillità e avete l’abitudine di portare in viaggio la vostra compagna e un bagaglio anche solo “di sopravvivenza”, allora lasciate perdere la Opel GT e non fatevi attrarre dal prezzo concorrenziale. Se invece avete lo spirito e la capacità di adattamento del vero “spiderista”, o la macchina scoperta vi serve solo per fare un giro sul lungomare, ecco un’occasione da non perdere per mettersi al volante di un’auto divertente da guidare “allegramente”, capace di raggiungere rapidamente i 235 km/ h, che non delude nemmeno in accelerazione (da 0 a 100 km/h in 5”93) e ripresa (da 80 a 120 km/h in quinta in 9”03). Il tutto a un prezzo davvero allettante, specie in rapporto alle prestazioni: 31.400 euro “chiavi in mano”. Nella cifra sono compresi praticamente tutti gli accessori disponibili: climatizzatore, alzacristalli e retrovisori a comando elettrico, impianto hi-fi ed ESP. Gli unici optional sono la vernice metallizzata, gli interni in pelle e il caricatore per 6 CD dell’impianto stereo potenziato. Mancano invece altri accessori che ormai sono proposti anche sulle utilitarie e che ci si aspetterebbe di trovare su un nuovo modello come l’Opel GT. Fra le assenze più significative figurano la capote elettrica, il navigatore satellitare e i sensori di parcheggio, quanto mai utili su un’auto su cui si è seduti a pochi centimetri da terra, che offre una visibilità davvero limitata.

Del resto non deve stupire l’essenzialità di questa spider, che porta il marchio Opel, ma che di germanico ha ben poco. La GT è infatti un prodotto interamente americano come sviluppo e costruzione (e difatti negli USA le autostrade sono gratuite, quindi senza biglietto...). Risente di conseguenza dell’impostazione data a questo modello dagli uomini del marketing General Motors, che hanno voluto realizzare una spider sportiva, divertente e spartana, adatta soprattutto ai giovani e quindi poco costosa: negli Stati Uniti gli analoghi modelli Saturn Sky e Pontiac Solstice sono proposti a prezzi inferiori ai 30.000 dollari, vale a dire circa 20.000 euro al cambio attuale. Una cifra davvero convincente. I problemi di omologazione in base alle specifiche europee, le modifiche necessarie e i costi di trasporto, fanno però lievitare i costi e la divisione europea della GM non ha “osato” più di tanto in materia di prezzi. Altrimenti l’Opel GT avrebbe tutti i numeri per affermarsi sul mercato del Vecchio Continente: il listino, pur competitivo rispetto a concorrenti dirette come Audi TT, BMW Z4 e Honda S2000, non è invece alla portata, perlomeno per i grandi numeri, del pubblico giovanile, capace di perdonare certe pecche che la spider Opel non nasconde. Peccato che al momento non sia previsto l’arrivo in Italia della versione 2.4 aspirata da 177 cv, disponibile negli Stati Uniti a meno di 25.000 dollari: con un prezzo vicino ai 20.000 euro l’Opel GT aspirata sarebbe in grado di conquistare un pubblico ben più vasto e potrebbe perfino dare filo da torcere alla Mazda MX-5 fra le spider più economiche. Per il momento però non si riescono a soddisfare ulteriori richieste produttive, visto anche il successo ottenuto sul mercato americano, e non si può sperare nell’arrivo della versione meno potente, che senza dubbio è più facile da portare al limite rispetto al “caratterino” non sempre semplice da tenere sotto controllo della turbo a trazione posteriore. Nonostante i suoi limiti, fra i quali spiccano l’accessibilità, la capacità di carico e la visibilità molto ridotte, oltre ai consumi da supersportiva alle andature più elevate, la GT di fascino ne ha davvero tanto: è fra le auto che certo non vi fanno passare inosservati e può offrire sensazioni che poche altre spider sono in grado di fornire.
Opel GT: design

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