Honda Jazz 1.4 Exclusive

Honda Jazz 1.4 Exclusive

di Redazione

28.11.2008 ( Aggiornata il 28.11.2008 10:51 )

Design

Le modifiche più importanti, quelle che non si percepiscono al colpo d’occhio, riguardano però le citate dimensioni accresciute. Le carreggiate aumentano di ben 35 mm davanti e 30 mm dietro, mentre il passo sale di buoni 50 mm. Cifre importanti che vanno a beneficio soprattutto dell’abitacolo, da sempre l’asso nella manica della Honda Jazz. Diviene più luminoso, arioso e caratterizzato come prima da un’estrema versatilità della zona posteriore, ferme restando le brillanti idee iniziali come ad esempio il serbatoio carburante sotto i sedili anteriori per liberare spazio dietro. Dunque le gambe dei passeggeri posteriori godono di una libertà di movimento davvero notevole, gli schienali possono essere reclinati e stesi fino ad appiattirli con una sola manovra e i cuscini possono essere posti in verticale per creare uno spazio di carico fra sedili anteriori e posteriori.
Infine, c’è la novità di un doppio fondo nel baule (soltanto per le versioni con kit di riparazione pneumatici) utile per separare il bagaglio, ad esempio le valigie dagli scarponi da sci bagnati. Una flessibilità notevole, insomma, che depone certamente a favore della Jazz se siete alla ricerca di tanto spazio in pochi metri. Sempre restando dentro, tra l’altro, da segnalare il lavoro stilistico effettuato per smuovere una plancia che non era propriamente il massimo dell’allegria. Dalla sorella maggiore Civic, la Jazz prende spunto per alcune soluzioni, con l’avveniristico volante primo fra tutti, e l’effetto è ora decisamente appagante, sebbene non siano riscontrabili effettivi passi avanti in termini di qualità. I materiali restano in linea di massima quelli impiegati sulla prima Jazz, dunque nulla di eclatante, ma di certo sono stati meglio valorizzati.
L’ultima novità degna di nota riguarda la gamma motori: i due 4 cilindri a disposizione, il 1.2 e il 1.4 oggetto della nostra prova, abbandonano la precedente tecnologia i-Dsi (due candele per cilindro) in favore della fasatura variabile i-Vtec: crescono le potenze e le prestazioni, con 100 cavalli per il 1.4, ma i consumi non ne risentono particolarmente. Peccato soltanto per una certa rumorosità.

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