Ben fatta, ma serve un corso per usarla
Realizzata con notevole cura costruttiva, la plancia della Honda fa indubbiamente colpo e non manca di razionalità; tuttavia, i pulsanti per comandare le svariate funzioni di bordo appaiono in numero eccessivo (37 sulla consolle, 17 sul volante), obbligando alla consultazione del manuale per prendere piena padronanza dell’insieme. Navigatore un po’ lontano ma molto ampio e sempre ben visibile.
C’è il suggeritore per consumare meno
La strumentazione è convenzionale, con strumenti circolari. Ci sono però due display multifunzione all’interno di tachimetro e contagiri. Uno di questi dice quand’è ora di cambiare marcia.
Davanti è sportiva, dietro ci vorrebbe più spazio
La sistemazione di bordo è stata leggermente ribassata rispetto al vecchio modello: ne beneficia specialmente il conducente, cui è riservata una postura ampiamente personalizzabile dal profilo piacevolmente sportivo. Comodissime le poltrone. Dietro manca qualche centimetro per le gambe. Migliorabile anche l’accessibilità.
Belle finiture e tanti ripostigli
Il vano di carico, ben rifinito, ha un pozzetto da 50 litri sotto al piano. Diversi i vani aggiuntivi, apprezzabile la movimentazione elettrica del portellone.