La
Accord arriva all’ottava generazione, forte di una progettazione radicalmente nuova per la parte telaistica. Il pianale è più rigido e dotato di sospensioni più raffinate nelle geometrie, con l’anteriore che sfoggia un sofisticato schema a doppi triangoli sovrapposti con geometrie pensate per ridurre il più possibile rollio e beccheggio. Non è disponibile l’assetto regolabile; in compenso, gli ammortizzatori adottano speciali valvole in grado di incrementare la capacità ammortizzante su grandi sollecitazioni permettendo uno spettro di assorbimento più elevato della media. Sicurezza passiva ai massimi vertici, con cinque stelle nei crash test
Euro NCAP. Assai evoluto il turbodiesel di 2.2 litri tutto in alluminio, modificato in profondità; rivista l’iniezione common rail, con emissioni tra l’altro sotto la soglia programmata dalla futura normativa Euro 5. Scendono i consumi, crescono
potenza e coppia pur restando sotto le migliori performance di categoria. Assai evoluta la gestione della sicurezza attiva con il pacchetto ACC, CMBS, LKAS offerto in opzione. Il primo è il controllo di velocità attivo con tecnologia radar; il
CMBS, sulle informazioni dell’
ACC, cerca di prevenire la possibilità di tamponamento (allarmi, frenata automatica, pretensionamento cinture) e nel caso sia inevitabile riduce l’effetto finale (frenata forte, tensionamento cinture). L’
LKAS usa invece una telecamera per mantenere attivamente la vettura all’interno della corsia, operando se necessario sul servosterzo elettrico per aiutare il conducente a correggere la traiettoria.