Fiat Qubo 1.4 8V Dynamic

Praticità e simpatia sono gli elementi che contraddistinguono l’ultima nata in casa Fiat, la Qubo, la compatta monovolume derivata dalla nuova generazione del più popolare veicolo commerciale torinese, il Fiorino. Le origini, a dire il vero, non sono proprio piemontesi, dato che questi modelli nascono in Turchia, negli stabilimenti della Tofas, società che fa capo al Gruppo Fiat e produce i due veicoli anche con i marchi Peugeot e Citroën, grazie a una joint venture ormai di lunga data. Il progetto tecnico e stilistico di Qubo e Fiorino è stato in ogni caso sviluppato a Torino, anche perché sotto queste linee originali e simpatiche si cela una meccanica ben conosciuta: quella della Grande Punto. A prima vista nulla fa trasparire lo stretto rapporto che vi è fra la due volumi Fiat e la Qubo, ma basta una verifica alle misure e alle caratteristiche tecniche per capire come, in realtà, il pianale dei modelli prodotti in Turchia è praticamente lo stesso della Punto, come confermano il passo di 2513 mm e le carreggiate 1462 mm davanti e 1464 mm dietro, contro 2510, 1473 e 1466 mm. Anche il motore anteriore trasversale ripreso dalla gamma Fiat e la meccanica semplice e funzionale, con sospensioni a ruote indipendenti di tipo McPherson davanti e a ruote interconnesse con ponte torcente sul retrotreno accomunano i due modelli.
L’altezza notevole (1735 mm) e le linee moderne, piuttosto squadrate, fanno sembrare la Qubo più imponente di quanto non dicano le sue misure: è lunga infatti meno di 4 metri (3,96) ed è larga 1,72 m. Al volante si apprezzano però subito gli ingombri ridotti, che permettono di muoversi agilmente nel traffico urbano e di parcheggiare senza problemi, grazie anche allo sterzo con servoassistenza idraulica che consente un diametro di sterzata di 9,95 metri. Piacevole e moderna fuori, ma anche dentro, la Qubo ha naturalmente il suo punto di forza nella grande capacità di carico (330/2500 litri) e nelle molteplici configurazioni del vano offerte dal divano ribaltabile e asportabile oltre che da un sedile anteriore del passeggero che si può ripiegare (optional), in modo da assicurare una profondità di carico di 2,50 metri. Le forme indovinate della plancia e degli altri elementi interni, il buon livello di finiture e rivestimenti e la disponibilità di accessori sufficientemente ampia completano il riuscito abitacolo della Qubo.