Toyota iQ 1.0 Multidrive

Toyota iQ 1.0 Multidrive

di Redazione

29.01.2009 ( Aggiornata il 29.01.2009 11:27 )

Presentazione



È il classico sasso lanciato nello stagno delle citycar. Ma prima ancora, la iQ rappresenta un radicale cambio di rotta, per Toyota. Giustamente apprezzato per l’impareggiabile affidabilità dei suoi prodotti, il colosso giapponese non ha mai brillato per le soluzioni di design, tanto essenziali da risultare spesso afflitte da un eccesso di mestizia. Sulla supermini appena arrivata in Europa, invece, alla funzionalità e all’intelligente sfruttamento dello spazio si accompagnano soluzioni stilistiche originali, che puntano a conquistare chi sceglie l’automobile anche, se non solo, per emozione. E che sin qui era dunque rimasto ben distante dalla produzione Toyota.
Certo, sulle linee della iQ si potrà anche discutere, ma tutto le sue proporzioni: si è parlato tanto, com’era inevitabile, della sua lunghezza inferiore ai tre metri. In realtà, la vera sorpresa viene dalla larghezza del corpo vettura, quasi un metro e settanta, ben al di sopra cioè di quella che normalmente si ritrova sulle city car. Una scelta che, assieme agli sbalzi quasi nulli e dunque a un passo relativamente lungo, finisce per modificare radicalmente gli abituali equilibri visivi. Insomma, oltre che piccola è un po’ strana. Tanto che osservandola di fronte dà l’impressione di una vettura di ben altre dimensioni. È anche il caso di sottolineare la buona riuscita aerodinamica dell’insieme, almeno a giudicare dal Cx (0,30) dichiarato dal costruttore. Così come appaiono apprezapprezzabili le soluzioni costruttive, all’altezza delle ambizioni di immagine della piccola Toyota, oltre che di un prezzo che va a piazzarla dritta fra le supermini di area premium.

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Design
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