Cadillac CTS 3.6 V6 Sport

La seconda serie, in ogni caso, mostra ulteriori progressi. E invece di essere proposta con il solo V6 di 3.2 litri, la CTS risulta disponibile in due diverse cilindrate: 2.8 e 3.6 litri. Caratterizzato dalla presenza dell’iniezione diretta, il nuovo V6 della CTS 3.6 (oggetto della nostra prova) eroga 311 cv, con un incremento di 93 cv rispetto al 3.2 in vendita sino alla fine dello scorso anno. Più o meno sugli stessi livelli del vecchio 3.2 è invece il 2.8, accreditato di 211 cv. I miglioramenti si registrano non solo in termini di prestazioni visto che, città esclusa, la nuova e più potente 3.6 consuma meno della pensionata 3.2. La CTS rappresenta la nuova faccia delle Cadillac anche in senso letterale, in forza della linea del tutto particolare che la contraddistingue. A partire dalle forme squadrate, enfatizzate nel frontale dalla presenza di una grande calandra. I passaruota allargati e le numerose cromature bene in vista rendono la seconda generazione sensibilmente più grintosa, con il marchio della Casa in gran risalto. Riuscito anche l’aggiornamento del paraurti e dei gruppi ottici anteriori. Da segnalare, poi, il passaggio alle luci a led dietro.

Cilindrata e potenza sono cresciute. Però i consumi sono quasi sempre inferiori alla vecchia

Gli interni ripercorrono uno schema collaudato, che prevede una grande consolle centrale, ma lo svecchiamento generale si nota. Di indubbia personalità, il grande schermo multifunzione a scomparsa parziale (in opzione a 2.990 euro con navigatore satellitare e sistema audio di alto livello) assicura un bel colpo d’occhio. Anche la qualità dei materiali risulta superiore: evidente lo sforzo di avvicinarsi agli standard delle rivali tedesche più blasonate. La CTS 3.6 Sport Luxury con cambio automatico della nostra prova, in vendita a 46.440 euro, come detto, non nasconde l’ambizione di rivaleggiare con prestigiosi (e più costosi) modelli come l’Audi A6 3.0 TFSI (52.100 euro), la BMW 530i Eletta (48.820) e la Mercedes E 350 CGI Blue Efficiency Elegance (56.850). Tuttavia la concorrente più diretta, dopo l’uscita dal listino italiano della Chrysler 300 C 3.5, è probabilmente la Jaguar XF 3.0 Luxury (51.000) seguita dalla Lexus 300 GS Plus (55.100). In ogni caso la CTS è un’americana sui generis, sempre molto comoda sì, ma in grado di soddisfare chi vuole divertirsi al volante. Al grande Elvis che, tra le altre, ha avuto una BMW 507, una De Tomaso Pantera e una Ferrari Dino 308 GT4 sarebbe piaciuta.