Audi A5 Cabriolet 2.0 TFSI

Audi A5 Cabriolet 2.0 TFSI

di Redazione

29.07.2009 ( Aggiornata il 29.07.2009 12:26 )

Rilevamenti e Tecnica

Come tutte le cabrio derivate da versioni a carrozzeria chiusa, anche la A5 presenta una scocca largamente rivista per garantire il ripristino della rigidità persa a causa dell’eliminazione del tetto in lamiera e una miglior protezione passiva per i passeggeri in caso di incidente. Così, accanto all’impiego di speciali acciai, troviamo diverse modifiche nella parte inferiore del pianale. In particolare speciali rinforzi diagonali, l’indispensabile rafforzamento del parabrezza che non deve cedere in caso di ribaltamento e uno specifico telaio in alluminio dietro al divano posteriore. Quest’ultimo alloggia all’interno i roll-bar estraibili incaricati di estendere la cellula di sopravvivenza dell’abitacolo.
Notevole l’adozione di parafanghi anteriori in alluminio per contenere il peso della vettura e migliorarne le ripartizione tra gli assali. Molto interessante anche la carenatura integrale del sottoscocca con funzioni insonorizzanti e aerodinamiche: il Cx (a vettura chiusa) risulta contenuto in un interessante valore di 0,31. I tenici Audi hanno optato per una capote tradizionale, in tela, in grado di assicurare dimensioni e peso ridotti oltre a una superiore flessibilità per i designer. La copertura standard è a tre strati, con imbottitura centrale, ma a richiesta viene fornita la capote insonorizzata che sostituisce lo strato centrale con strati di espanso di 12/15 mm di spessore.
Garantisce un isolamento acustico molto vicino a quello di una carrozzeria chiusa. Questa soluzione include un’illuminazione a led specifica per la parte posteriore dell’abitacolo. L’azionamento della copertura in tela è affidato a comandi elettroidraulici totalmente automatici. L’apertura avviene in appena 15” e la chiusura in 17” ed entrambe le operazioni si possono effettuare anche in movimento sino a una velocità massima di 50 km/h. La capote ripiegata trova posto in un spazio ricavato nel vano di carico, che “ruba” solo 60 litri alla capienza totale del bagagliaio. L’alloggiamento si abbassa automaticamente e in caso l’operazione non risulti possibile — ad esempio, per la presenza di troppi bagagli — impedisce l’apertura del tetto e provvede a segnalare il problema.
Sotto il cofano, il 4 cilindri 2.0 litri TFSI garantisce prestazioni notevoli con consumi più che accettabili. Merito di numerose raffinatezze tecniche adottate. Dall’iniezione diretta di benzina alla sovralimentazione mediante turbocompressore sino alla distribuzione “Valvelift”, che garantisce l’apertura variabile delle valvole di scarico per un flusso più efficace verso il turbo e minori perdite di gas incombusti. Due alberi di equilibratura nel basamento assicurano un funzionamento fluido e rotondo al propulsore che eroga 211 cv e quasi 36 kgm tra 1500 e 4200 giri. Due le trasmissioni: manuale a sei rapporti (con sistema start/stop di serie per la riduzione di consumi ed emissioni) o automatica Multitronic a variazione continua.
Audi A5 Cabriolet 2.0 TFSI

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