Infiniti G37 Cabrio GT: morde l'asfalto

Infiniti G37 Cabrio GT

di Redazione

19.11.2009 ( Aggiornata il 19.11.2009 10:39 )

Rilevamenti e Tecnica

L'Infiniti G37 Cabrio prende origine dall’analoga coupé: è stata sviluppata puntando sulle prestazioni e sulla tenuta di strada. Il motore in lega leggera, 6 cilindri a V di 60 gradi, bialbero a camme in testa, 24 valvole e presenta soluzioni tecniche raffinate: sul motore VQ della G37 spiccano la fasatura variabile lato scarico e aspirazione e la gestione elettronica VVEL per l’alzata valvole.
Il risultato sono 320 cv a 7000 giri e una coppia massima di 36,7 kgm a 5200 giri. L'impianto frenanto, a 4 dischi autoventilati, ripreso dalla versione di punta S della G37 coupé, ha i dischi con pinze anteriori a 4 pistoncini e posteriori a 2. Il cambio di serie è manuale a 6 marce. Riteniamo però più opportuna la scelta dell’automatico a 7 rapporti (optional) che ha un’ottima funzionalità ed esalta le caratteristiche della Cabrio nella guida sportiva, grazie alla funzionalità manuale tramite le levette al volante. È inoltre migliore la risposta in ripresa, altrimenti penalizzata dal peso della cabriolet, superiore di oltre 150 kg rispetto alla coupé, da cui deriva il telaio debitamente rinforzato.
Questo pianale fa parte della famiglia Front Midship, utilizzata dal gruppo Renault-Nissan per vari modelli, fra cui la 370Z: si apprezzano fra l’altro la funzionalità dello sterzo a servoassistenza variabile e le raffinate sospensioni a triangoli sovrapposti anteriori e ad assale multilink posteriore. 
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