Alfa Romeo MiTo Turbo Multiair

Alfa Romeo Mito 1.4 Turbo Multiair

di Redazione

19.11.2009 ( Aggiornata il 19.11.2009 10:39 )

Design

Questa è la MiTo che non si può non amare, bella da guidare, da portare al limite: ha proprio quel carattere che traspare dalle linee degli esterni, aggressive come poche per questa classe, e dalla piacevole sportività dell’abitacolo.
Ma c’è anche l’altra MiTo, quella di tutti i giorni, che si apprezza per motivi ecologici ( emette solo 129 g/ km di CO2), ma soprattutto economici.
È quella con cui si viaggia abitualmente, lasciando il selettore in posizione Normal: mantiene il confort da sportiva, mentre le prestazioni diventano “ normali”. La velocità di punta non cambia ( 202,1 km/ h con entrambe le logiche), mentre le differenze si avvertono in accelerazione ( da 0 a 100 km/ h in 8“ 48 in Dynamic e in 8” 85 in Normal) e soprattutto in ripresa.
La risposta è molto più lenta ( da 80 a 120 km/ h in quinta in 11” 61 contro i 9” 97 in Dynamic), tanto che verrebbe voglia di utilizzare il selettore come il Kers delle monoposto di F. 1, per inserire la logica sportiva perlomeno al momento dei sorpassi. Sconsigliamo però di attuare questa pratica e di scegliere la logica in base al tipo di percorso e alle esigenze del momento, sfruttando quella che è la vera novità tecnica della MiTo, il sistema MultiAir. I consumi si sono rivelati più bassi di un buon 10% rispetto alla 1.4 Turbo da 155 cv: in Normal abbiamo così percorso 12,5 km/ litro ai 130 all’ora autostradali. Non male per una piccola sportiva, ma, dobbiamo ammetterlo, forse ci aspettavamo ancora di più, anche perchè col selettore in Dynamic i consumi aumentano a vista d’occhio.

Alfa Romeo Mito 1.4 Turbo Multiair

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