Alfa Romeo MiTo Turbo Multiair

Alfa Romeo Mito 1.4 Turbo Multiair

di Redazione

19.11.2009 ( Aggiornata il 19.11.2009 10:39 )

Rilevamenti e Tecnica

Il grande vantaggio del sistema MultiAir, ideato dai tecnici del FTP (Fiat Powertrain Technologies), è che può essere adattato ai motori già esistenti, a benzina e diesel, solo con minime modifiche. La chiave del sistema sono gli attuatori elettroidraulici che regolano l’apertura delle valvole di aspirazione, in sostituzione della tradizionale farfalla.
La pressione dell’aria nel collettore di aspirazione viene così mantenuta costante, eliminando gli sprechi di energia nel pompaggio, mentre l’apertura di ogni singola valvola è regolata in modo ottimale in base alle esigenze istantanee di potenza. Questa è la grande novità tecnica introdotta per la prima volta sulla MiTo e che troveremo in futuro su tutti, o quasi, i modelli dei gruppi Fiat e Chrysler. Si affianca ai sistemi di controllo elettronico della trazione e della stabilità proposti sulla MiTo al momento del debutto: l’evoluzione dell’ESP messa a punto dai tecnici Alfa Romeo è denominata VDC (Vehicle Dynamic Control) ed è abbinata al DST (Dynamic Steering Torque), defi nito uno “sterzo elettronico attivo”, che effettua automaticamente le necessarie correzioni e controlla il sovrasterzo, mentre il sottosterzo di potenza è bloccato sul nascere dall’Electronic Q2. Per il resto la MiTo mantiene le caratteristiche tecniche che hanno preso origine dallo stesso progetto della Punto Abarth.
Alfa Romeo Mito 1.4 Turbo Multiair

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