29.03.2010 ( Aggiornata il 29.03.2010 15:37 )
Il disegno della plancia è immutato rispetto alla prima CX-7. Cambiano le tre bocchette centrali, ora con cornice cromata, il design dell’autoradio e i materiali di rivestimento, di qualità superiore.
Il facelift della CX-7 ha introdotto migliorie anche in abitacolo. La strumentazione, a lato, ferma restando la grafica rossa ha aggiunto lancette bianche e cornici blu per staccare un po’. Modificata anche la palpebra che scorre lungo l’intera parte superiore della plancia, rialzata al centro per ospitare il nuovo display: qui a fianco, funge per la navigazione e da telecamera di parcheggio; le dimensioni dello schermo, però, lasciano un po’ a desiderare, specie quando occorre consultare la cartografia satellitare.
Posto guida più automobilistico per Mazda, un poco più infossato e con la leva cambio rialzata per essere a portata di mano. Bene la zona posteriore, sebbene paghi qualche cm per le gambe rispetto a Kia. Paga anche qualche litro di volume nel baule (455/1348 litri), ma il sistema di ribaltamento risulta più pratico, con leve di sblocco sistemate direttamente nel vano bagagli per un rapido abbattimento.
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Mazda CX-7 2.2 CD
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